Dopo i prestigiosi riconoscimenti ottenuti, fra i quali l’inserimento nelle 15 startup 2015 da tenere d’occhio secondo Forbes, Quattrocento non si ferma e si evolve introducendo costantemente proposte inedite. A partire da uno straordinario co-branding, quello con Rossella Jardini, prima direttore creativo di Moschino, poi consulente di Missoni e ora designer di un brand omonimo. Eugenio e Sharon condividono con Rossella la grande passione per l’artigianalità e la sartoria italiana, puntando all’eccellenza non solo estetica, ma anche della lavorazione dei materiali. Da qui nasce la capsule collection QUATTROCENTO X ROSSELLA JARDINI: l’occhiale iconico degli anni ’50 è rivisitato secondo i canoni avanguardistici di Quattrocento e reinterpretato nei colori simbolo del gusto Jardini. Interessante novità il Virtual Try-on: grazie ad un’app realizzata ad hoc è possibile “provare” sul sito i modelli semplicemente cliccando sulla web camera del computer o del cellulare. Un vero e proprio fitting virtuale del prodotto, tanto divertente quanto efficace. Così come nel ‘400, la collezione totalmente Made in Italy, vuole investire e credere nella top quality, nel design moderno e nei piccoli laboratori artigianali espressione della qualità manifatturiera italiana. L’ispirazione attinge all’ action painting rinascimentale, una tecnica di pittura in cui il colore gocciola spontaneamente, libero di lasciare il segno sulle superci che “inonda”. Simbolo di un espressionismo astratto, questo procedimento da vita a una linea di occhiali da sole che enfatizza l’atto fisico della pittura stessa e che sembrano un’opera d’arte da indossare. Gli altri occhiali da sole della collezione riprendono i canoni estetici tipici di Quattrocento, giocando con silhouette spigolose, oppure puntando su linee morbide, o ancora introducendo forme geometriche con cui si può sperimentare e osare, ma in cui ritrovare i temi classici dell’eyewear.