Un omaggio alla tradizione e un ritorno alle origini. La collezione di haute couture F/W 2016-2017 di Lucie Meier e Serge Ruffieux per Dior è un’esaltazione alle basi che hanno reso grande la Maison: gli atelier. Il tailleur Bar, vera e propria essenza della Maison Dior è il cuore pulsante dell’intera collezione che simbolicamente sfila nei saloni del numero 30 di Avenue Montaigne: un’ambientazione intima per una collezione dedicata all’eccezionale savoir-faire degli artigiani della haute couture e alla poesia del loro lavoro. Un omaggio alla sartorialità più pura che non si limita alla forma, la silhouette simbolo costituita da una giacca attillata come una clessidra e da una gonna lunga e ampia, ma sconfina in tutti gli aspetti del tailleur Bar. A cominciare dalla sua palette originale, un brillante contrasto tra bianco e nero col quale Lucie Meier e Serge Ruffieux hanno deciso di tingere l’intera collezione. Due tonalità la cui associazione rappresenta la dualità: maschile e femminile, storia e modernità, oltre che una metafora della relazione che intercorre tra loro: lavorare in simbiosi per dar vita a un armonioso equilibrio tra due prospettive e divenire un tutt’uno che giocando sulla diversità trascende le individualità. “Il bianco è puro e semplice e sta bene con tutto”; “Potrei scrivere un intero libro sul nero”. Queste le parole storiche di Monsieur Dior che riecheggiano, oggi, in abiti dove il black and white invade materiali e stampe che sembrano prendere vita da una fotografia di Horst o Penn o da un quadro di Picasso. Essenza pura di stile, tutta la collezione rappresenta uno studio di forme e silhouette che pone al centro la struttura del tailleur Bar reinterpretandola. La gonna è il primo banco di sperimentazioni che si esprimono attraverso plissé, drappeggi dei modelli da sera o lunghezze estreme. La fodera, con i suoi spessori di organza, diventa un abito a parte e i volumi si fanno più leggeri e contemporanei. La giacca è decostruita, allungata sulle falde o ruotata in verticale, un gioco stilistico che dona animazione e movimento. Unico colore ammesso un oro che esalta la collezione donandole enfasi attraverso ricami scultorei che si indossano come gioielli.