Austero ed elegante, forte e raffinato: un perfetto gentiluomo con tracce di romanticismo austroungarico nell’anima e una prestanza fisica da atleta del nord. La moda maschile di Gianfranco Ferré è nata nel 1982 come una sfida alla banalità di chi confonde il lusso con l’ostentazione, la rigidità con il rigore. L’architetto-stilista subiva il fascino della divisa per poi tradurre la perfezione sartoriale nella ricerca di nuovi assoluti. Il risultato è stato spesso sensazionale: giubbotti costruiti come armature, cappotti sontuosi come il pastrano di un ufficiale napoleonico, giacche da sera degne di un ussaro magiaro. I colori erano sempre sobri, densi, scuri: blu di mezzanotte, nero inchiostro, grigio antracite e cioccolata amara. I capi avevano la leggerezza e la praticità dell’abbigliamento contemporaneo, ma alla fine in passerella vedevi sempre degli eroi: un’immagine virile entrata nel mito. Adesso tutto questo diventa Gianfranco Ferré L’Uomo, la fragranza che segna l’inizio di una nuova era per il brand.
Gianfranco Ferré L’Uomo è una Edt speciale che trasmette tutti i valori della moda uomo di Gianfranco Ferré: tradizione e innovazione, rispetto dell’ortodossia e voglia di nuove regole, ricerca del bello, del giusto, del vero. Dedicata a un uomo che non ha bisogno di aggettivi, ma solo di un articolo determinativo che sottolinei la sua unicità, Gianfranco Ferré L’Uomo non è solo una fragranza, ma il manifesto programmatico di una nuova mascolinità. Da qui l’idea del nome. Semplice. Incisivo. Profondamente italiano e al tempo stesso internazionale.
Gianfranco Ferré L’Uomo è costruito come una partitura musicale di Tom Waits, in cui il suono di un campanello ha la stessa importanza dell’intera orchestra. Appartiene alla famiglia olfattiva degli orientali freschi e il profumiere Nicholas Beaulieu ha creato un insolito intreccio tra note di testa pepate e spumeggianti (bergamotto, ginger, cardamomo, pepe nero) note di cuore verdi e leggere (violetta, artemisia, mela verde, salvia) mentre nella coda esplode una persistente sensualità (sandalo, cedro di Spagna, lichene, ambra e vaniglia). Il raffinato accordo tra accenti diversi rende questa Edt iconica e indimenticabile: un nuovo classico della profumeria maschile.
La Maison sceglie un digital influencer come testimonial e story teller di una nuova fragranza: Matthew Zorpas, 28 anni, greco cipriota residente a Londra. Un vero gentleman del terzo millennio: sempre elegante, curato, con modi impeccabili e uno stile moderno anche se pienamente tradizionale. Scelto per la sua perfetta identità “visiva” nel web, ma anche per il suo istinto infallibile nel catturare il meglio da ogni cosa.
La bottiglia ricorda l’essenzialità architettonica di certi grattacieli: linee pure e squadrate con uno slancio verticale. Fondamentale il gioco di luci e ombre creato nel vetro nero che sfuma verso il blu di mezzanotte. Sulla parte più chiara del flacone è incastonata un’etichetta in metallo argentato con il nome. Il dualismo tra chiaro e scuro, passato e futuro, lucido e opaco si ritrova anche nel packaging: nero con le scritte in argento sulla riproduzione in carta della texture del carbonio. Gianfranco Ferré L’Uomo, un nuovo classico della profumeria maschile.