Si chiama Mana`olana Place ed è una torre di 36 piani che Mandarin Oriental, tra le più lussuose catene alberghiere al mondo, prevede di realizzare entro il 2020 nell’isola Oahu delle Hawaii.
Nel punto di ritrovo più esclusivo per viaggiatori da Asia ed Americhe, l’isola del Pacifico che ospita la capitale diventa infatti sempre più oggetto di attenzioni per grandi investimenti alberghieri, polo d’interesse per soluzioni ed esperienze esclusive.
In tale ottica, la nota catena di Hong Kong ha optato per un edificio dallo stile urban-resort, dal gusto ricercato come nel suo DNA ma cedendo anche al richiamo di un rigoglioso contorno di giardini e piazze pubbliche all’esterno.
Tutto frutto di un progetto ambizioso dello studio di Los Angeles Salem Partners che – nell’area in cui è stata scelta l’ubicazione dalla proprietà – ha avuto modo di sviluppare specifiche linee guida che non tradissero il profilo upscale del brand. Ottime le potenzialità del resort poi, essendo a pochi passi da Waikiki Beach e Ala Moana Beach, oltre che adiacente all’Hawaii Convention Center e l’Ala Moana Center, offrendo quella trasversalità che per la selezionata clientela potrà soddisfare esigenze di soggiorno diverse.
La torre che svetterà nello skyline dell’isola del Pacifico conterà 107 camere ma anche soluzioni da Residence at Mandarin Oriental, una formula che permetterà una vacanza ed un’esperienza più intima e rendendo di fatto possibile soggiornare in un confortevole appartamento privato sull’isola di Oahu.
Per la realizzazione di quanto prevede la filosofia della catena nota in tutto il mondo, sarà anche allestita una zona Spa at Mandarin Oriental che assicurerà i rinomati trattamenti olistici grazie ad 8 cabine private, in abbinamento ad una piscina all’aperto ed un fitness center.
Nella futura, sontuosa perla dell’hotellerie hawaiiana, non mancherà proprio sulla terrazza panoramica infine un ristorante con un’invidiabile vista su Diamond Head, Ala Moana Beach e Downtown Honolulu.