Akris approda a Milano con il primo negozio italiano.
Marmi opachi, divani in pelle nei toni del marrone scuro e tavolini trapezoidali accostati agli elementi del design no-age di Norman Cherner e alle sue sedie realizzate alla metà del secolo scorso. Ogni elemento è favorevole all’altro, in grado di creare un’atmosfera di ricercata e sofisticata eleganza. Minimalista e senza fronzoli, anche il negozio rispecchia lo stile delle sue linee. Dopo i lanci in, Giappone, USA, Cina e Corea, Akris guarda al mercato italiano con la sua prima boutique monomarca appena inaugurata a Milano, in via della Spiga 21. Uno spazio pensato e progettato in collaborazione con lo studio d’architettura Hilmer Sattler Architekten Ahlers Albrecht che vede al centro della sua estetica l’incontro di elementi classici e moderni.
Già da tempo si mormorava dell’arrivo del brand elvetico sulla penisola, un luogo che per il Direttore Creativo Albert Kriemler è di pura ispirazione artistica e che dichiara: “Sono lieto di presentare finalmente le mie creazioni anche in Italia, un paese che rappresenta molto per me a livello culturale, emotivo e in termini di moda. Quasi tutti i tessuti che utilizzo per le mie collezioni provengono da qui, per me sono i migliori.” Nella nuova botique oltre alla prima linea, saranno presenti anche la Akris Punto, caratterizzata da un’estetica contemporanea e gli accessori.
Fondato nel 1922 a St. Gallen in Svizzera e dal 2004 ospite fisso alle passerelle di Parigi, Akris fonda le radici del suo stile nella spiccata lavorazione del celebre pizzo San Gallo, oltreché avere una smodata passione per le stampe geometriche digitali applicate ai tessuti. L’accostamento e lo studio del colore, sono per Akris il fulcro, la vita, la base di partenza per ogni creazione che ogni volta nasce ispirandosi ai lavori astratti di Carmen Herrera. Il suo marchio di riconoscimento è sicuramente la coppia bianco-verde che va a delineare una visione guidata dai fratelli Albert e Peter Kriemler – cioè la terza generazione creativa – impostata sulla purezza e l’essenzialità delle linee e della forma materica.