Sì è rinnovato, alla Whitechapel Gallery di Londra, l’appuntamento con la sesta edizione del Max Mara Art Prize for Women, premio biennale nato nel 2005 dalla collaborazione tra Collezione Maramotti, Max Mara e Whitechapel Gallery, con l’obiettivo di promuovere il lavoro di artiste che vivono nel Regno Unito. Quest’anno il riconoscimento è andato a Emma Hart, che vive e lavora nella capitale britannica e ha presentato una grande installazione dal titolo Mamma Mia! frutto di una residenza organizzata specificamente per il suo progetto, della durata di sei mesi che, a partire dal giugno 2016, svolta in tre città italiane: Milano, Todi e Faenza.
Il fil rouge che lega da sempre tutte le sue opere è l’obiettivo di catturare la confusione, lo stress e il disgusto indotti dall’esperienza del quotidiano. Alla costante ricerca di vita ed emozioni reali, impiega la ceramica per creare installazioni claustrofobiche che coinvolgano fisicamente ed emotivamente il pubblico o dare vita a opere più piccole che si protendano verso chi osserva.
Il progetto vincitore del premio, in esposizione a Londra fino al 3 settembre 2017, rappresenta il risultato finale di un’indagine sui modelli visivi e sugli schemi del comportamento psicologico, su come disegnarli, sovvertirli e sulle riflessioni intermedie. Nello specifico Emma Hart ha concretizzato tutto ciò in una famiglia di grandi teste di ceramica che sembrano dialogare tra loro. Ogni scultura è a forma di una brocca, il becco rappresenta un naso e l’apertura una bocca. Prodotte dall’artista a Faenza in stretta collaborazione con gli artigiani ceramisti, le sculture sono smaltate incorporando motivi, come le nuvole dei fumetti. L’interno delle teste è ricco di tratti vivaci, disegnati e dipinti a mano dall’artista, frutto di una ricerca condotta sui disegni e sulla pratica della tradizione italiana della maiolica.
La mostra proseguirà alla Collezione Maramotti, Reggio Emilia a partire dal 14 ottobre 2017. L’opera sarà presentata anche nell’ambito di un’esposizione dedicata alle nuove opere di Emma Hart prevista alla Fruitmarket Gallery di Edimburgo nella primavera del 2018.