Dolce & Gabbana sfila a Tokyo e presenta la collezione dedicata ai suoi affezionati millennials. I giovani considerati ormai da tempo come il nuovo target da raggiungere e soprattutto come un nuovo potenziale cliente dalle più che buone, possibilità di spesa.
Se per Miuccia Prada i millennials sono mere “categorizzazioni commerciali”, additando il termine come uno dei più usati o meglio abusati nel mondo della moda dopo la parola lusso, Dolce & Gabbana rilancia invece dedicando ai giovanissimi nonché, ricchissimi, millennials appunto, un’intera collezione.
In occasione della sfilata di Tokyo ad Isetan per l’esattezza, Dolce & Gabbana dedica ai suoi affezionati millennials un’intera collezione che rispecchia il gusto anni Ottanta. Abiti ricchi di grafismi in bianco e nero oppure adornati dal tipico pizzo della casa di moda. Giochi cromatici realizzati tramite accostamenti di chiaro scuri, oppure palette intervallate dalle stampe e dalle applicazioni di fiori, cuori e nastri ricamati. Un lavoro che si rispecchia nell’autentico omaggio ai magnifici giardini di Kyoto, visti qui come una preziosa fonte d’ispirazione.
Se di collezione dedicata ai millennials si tratta, allora non può mancare la reinterpretazione dei capi in chiave sportswear, ecco allora spuntare i bomber in nylon oppure in broccato dai dettagli in camoscio, fino all’applicazione dei pattern come loghi, animali, paillette e svariate fantasie abbinate anche al denim. Il tutto è accompagnato da una lunga serie di accessori che giocano anch’essi un ruolo centrale, si va dalle corone, ai cerchietti fino alle sneaker. Tutti elementi ripresi dal mondo di un egocentrico stile da strada. Stile che piace molto ai giovani e che è stato sicuramente amato anche dai non più giovani. Quello di Dolce & Gabbana infatti ha tutte le sembianze di voler essere un mix and match culturale. Avvicina in qualche modo gli universi Oriente/Occidente, facendo trasparire sugli abiti elementi iconici di entrambe le reltà sociali.