“Roma non è stata costruita in un giorno. E nemmeno la Rinascente”: Mancava da ben undici anni, per lo meno in centro città, la sede di Piazza Fiume rimane viva e vegeta, ma ora è tutto pronto per il grande ritorno di Rinascente nel cuore di Roma. Assieme a lei, il rilancio di una cultura dello shopping da troppo tempo assente nella Capitale. Un palazzo storico restaurato ad hoc, quattordici mila metri quadri, ottocento brand, due terrazze panoramiche e quattro ristoranti, dove tra l’altro spunta il fascinoso nippo-brasialiano firmato Temakinho, più un’immancabile Food Market gourmet dal respiro internazionale. Sono invece novantasei le finestre che si affacciano sull’ingresso principale della nuova sede, Via del Tritone.
Con un totale di investimento di oltre 200 milioni, il nuovo palazzo della Rinascente risorge non troppo distante dall’imponente struttura di Via del Corso, all’epoca passato nelle mani di Zara, il colosso del fast fashion. Adesso Rinascente, oltre ad alcuni dei più famosi ed importanti marchi d’alta gamma, sarà anche la casa della squadra formata da ben 650 persone, addette ai lavori. Ecco che Roma comincia a riprendersi qualcosa che negli anni passati aveva decisamente perduto. Che l’apertura del nuovo Flagship Store rappresenti anche il rilancio di una nostalgica Dolce Vita divenuta forse un po’ amara? Certo il disancorarsi dall’allure felliniana non è stato per forza un male. Guardando avanti, ci si augura l’inizio di una sana competizione con le grandi capitali della moda.
Otto piani, ognuno dei quali porta la firma di un architetto diverso come: Claudio e Giuliana Salmasio, CLS Architetti, Paolo Lucchetta, Lifschutz Davidson Sandilands, India Mahdavi, Universal Design Studio, Vincent Van Duysen. Piani dove si passa dall’exibhition area, al reparto gioielleria, poi profumeria, accessori, fino a salire verso le diverse categorie d’abbigliamento sia per uomo che per donna, casual e lusso. A finire i ristoranti e le terrazze.
Un’esperienza di shopping sorprendente, è così che Rinascente vuole imporsi tra i department store all’italiana, insieme ad una struttura mozzafiato che lega il fascino senza tempo della città con una vera chicca interna. Al piano -1 il palazzo dello shopping rende visibile a tutti l’ Acquedotto Vergine. Un’opera monumentale inaugurata per mano dell’imperatore Augusto nel 19 a.C. L’unico oggi ad essere ancora in funzione con cui si alimentano le più imponenti fontane della zona di Campo Marzio tra cui Fontana di Trevi. Un’acquedotto di sessanta metri scoperto, restaurato e riportato alla lue, che oggi si ritrova accostato ai moderni e raffinati spazi di puro design dove tutto ha il sapore di un contemporaneo spirito Neoclassico.