Continua la saga di Portraits, le fragranze del marchio di alta gamma Penhaligon’s. Il capitolo III ospita come consuetudine personaggi singolari e dalla personalità bohemienne a metà strada tra verità e immaginazione, tutti con una propria caratteristica olfattiva, tradotta in fragranza.
La Spietata Contessa Dorotea è una ferocissima matriarca, nota per la sua mente sottile, il suo ancor più sottile senso dell’umorismo, la predilezione per gli uomini giovani, i muffin inglesi e tutto ciò che può definirsi ricatto. Il suo profumo è raffinato e profondamente rassicurante. Rinfrescante come uno sherry, gradito come una tazza di tè, piacevole e forte come lo zenzero rosso e la cannella, ipnotizza grazie alla sua apparente calma e alla morbidezza della vaniglia.
Monsieur Beauregard (Bellosguardo) è presentato come l’ospite inglese dallo sguardo attento e penetrante, che si incontra dove meno ce lo si aspetti. Nessuno sa realmente come si siano incontrati lui e la Contessa Dorothea, benchè racconti di una soirée in Costa Azzurra riaffiorino spesso durante gli animati tè pomeridiani. La sua fragranza è spigliata e disinvolta grazie alla presenza di orris e benzoino, e misteriosamente sexy con la fava tonka e il patchouli. Un sorriso discreto ma che illumina la stanza inebriata di pepe rosa e limone, ideale per gli uomini di mondo, che si godono la vita e lasciano al domani le preoccupazioni.
L’inflessibile Sohan è l’ambizioso, intelligente e astuto mercante di Alessandria. Lungimirante, ricco, sempre al posto giusto nel momento giusto, spudorato e ammiccante, ha accumulato una fortuna con il commercio di gemme e pietre preziose. È naturale, quindi, che il suo profumo sia estremamente esotico e si basi sul potere di una rosa fuori dal comune, che esplode gioiosa sin dal principio a base di vetiver. Il sandalo porta il ricordo di un’eterna carezza, mischiato allo zafferano, al pepe rosa e al limone.
L’affascinante Yasmin è apparentemente dolce e calma, ma dotata di un carattere forte. Come tutte le donne incantevoli ed intriganti, il suo profumo è caldo o freddo a seconda del momento. La sottigliezza unica del ricco e forte caffè contrasta con l’accordo cremoso e speziato. C’è la suggestione degli spazi aperti e dei caldi cieli d’Egitto e, al tempo stesso, il cardamomo e bianchi petali di fiori. In conclusione la vaniglia apporta una morbida corposità al focoso ed ardente Oud.
Quattro personaggi, quattro stili, quattro profumi.