Rolex Middle Sea Race 2017: in mezzo alla tempesta vincono i russi con una delle imbarcazioni più piccole di sempre.
Giunge alla sua trentottesima edizione la Rolex Middle Sea Race, una delle gare di vela più impegnative di sempre, 606 miglia da percorrere, e se poi si aggiunge anche la tempesta allora la questione si complica di molto. Tra le centinaia di iscritti anche ventisei vele italiane dove spiccano i nomi di Vincenzo Onorato e Michele Galli, rispettivamente vincitori nelle competizioni del 2016 e del 2015, ma quest’anno la vittoria va ai russi con la loro Bohatyr. Il team capitanato da Igor Rytov la spunta con una delle imbarcazioni tra le più piccole nella storia di questa race, una JPK 10.80.
Ottantotto ore in mare per un itinerario di bordo iniziato da Malta che ha visto protagonista dell’organizzazione il Royal Malta Yacht Club e terminato a Valletta sulla costa siciliana dove su un totale di 112 iscritti, solo in 15 hanno raggiunto il traguardo. La corsa in mare aperto è una totale questione di margini e tutto si gioca sulla millimetrica precisione. La vittoria del team russo si è decisa in soli sei minuti e mezzo, quando ha ottenuto terreno nella finale di 200 nm lungo la costa occidentale della Sicilia, passando le isole di Pantelleria e Lampedusa.
La corsa ha visto due fasi distinte. Un passaggio lento e difficile attraverso lo Stretto di Messina, fino all’isola vulcanica di Stromboli, a cui è seguita la seconda meta settentrionale arrivando dunque a Lampedusa e poi di nuovo il ritorno a Malta. Qui il team di Rytov è stato davvero inafferrabile.
Rolex da sempre coinvolta nel sostegno delle arti, dello sport, l’esplorazione, lo spirito imprenditoriale e l’ambiente, insieme ad una ampia gamma di progetti filantropici, ha costantemente cercato di associarsi ad attività improntate sulla passione, l’eccellenza, la precisione e lo spirito di squadra, per questo sin dagli anni Cinquanta sostiene attivamente la vela. Oggi, Rolex è il principale sponsor di circa 15 grandi eventi internazionali che la vedono protagonista delle gare offshore, come il Rolex Sydney Hobart, la Rolex Middle Sea Race e la biennale Rolex Fastnet Race, fino alla più alta competizione del Grand Prix al Rolex TP52 Campionato del Mondo e incontri spettacolari presso la Maxi Yacht Rolex Cup e la Coppa del Rolex Swan. Il tutto unito da influenti rapporti siglati con alcuni tra i prestigiosi club di yachts in tutto il mondo, tra cui lo Yacht Club Costa Smeralda, il New York Yacht Club, il Royal Yacht Squadron (Cowes, Regno Unito) e appunto il Royal Malta Yacht Club.