Capucci Dionisiaco – Disegni per il teatro, al Pitti Uomo 93 una mostra inedita con i bozzetti del celebre couturier che ha dato senso all’abito scultura.
Roberto Capucci torna tra le manifestazioni della moda con un’esposizione di danzatori onirici che indossano creazioni per il teatro. Un luogo che per il maestro rappresenta un rifugio da un’era in cui l’abbigliamento ha preso un strada completamente diversa. Non segue le sfilate, non ama gli show “violenti”, ha lasciato il prêt-à-porter e non se ne è pentito. Capucci artista e costruttore di nuove forme e proporzioni, famoso come ideatore di abiti scultura presenta alla prossima edizione di Pitti Uomo 93 (9-12 gennaio 2018) una mostra con i suoi disegni ispirati al teatro greco. Si tratta di danzatori onirici, nati dalla fantasia di un sogno. Un lavoro che si presenta come il rifugio dalla moda di oggi e che racconta di una fisicità che rispecchia la sua idea di bellezza e di un corpo che non viene deturpato in nessun modo. La mostra si intitola “Capucci Dionisiaco – Disegni per il teatro”, e sarà ospitata a partire dal 9 gennaio fino al 14 febbraio 2018 nelle sale dell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti a Firenze. La rassegna è curata direttamente dal maestro in collaborazione con Gallerie degli Uffizi e la Fondazione Cr Firenze. Saranno 72 le opere su carta di grande formato (cm 70 x 50), più una galleria di costumi maschili realizzati per il teatro.
Come racconta Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi: “I punti focali di ogni figura sono soprattutto la testa e i fianchi, dove si concentra il colore, da dove partono sbuffi e girandole, nastri e piume, elmi e carapaci imprevedibili per l’osservatore, ma certo non per l’autore, che nella precisione e nella qualità calligrafica del segno sembra tradurre sulla carta un progetto quasi ingegneristico, comunque già perfettamente sviluppato nella mente e senza ripensamenti. La creatività si unisce al rigore della materia: un Capucci dionisiaco, sì, ma con ferrea disciplina”.