Dopo diverso tempo sul mercato, e dopo le vendite di Jimmy Choo e Belstaff, anche Bally viene ceduto dal gruppo tedesco Jab.
Fondato in Svizzera – luogo dove tutt’ora rimangono la fabbrica principale e l’head office – nato nel 1851 da Carl Franz Bally con la visione di creare raffinate calzature in pelle, dall’animo artigianale, funzionali e moderne, Bally è un marchio dalla storia ricca e variegata che ha visto nel suo percorso diversi passaggi come il recente spostamento degli uffici centrali da Londra a Milano, fino all’ultima notizia della vendita al gruppo cinese Shandong Ruyi Investment Holding.
Fino ad oggi il brand di accessori è stato di proprietà del gruppo tedesco Jab che dallo scorso aprile lo aveva messo in vendita per la cifra di 600 milioni, vista la volontà di cedere tutti marchi del fashion luxury per dedicarsi esclusivamente alle attività legate al comparto del food. Infatti ancor prima di Bally, Jab ha venduto Jimmy Choo a Michael Kors per di 1,3 miliardi e Belstaff al gruppo chimico Ineos.
Come ha dichiarato in una nota Frédéric de Narp, CEO del marchio svizzero: “Bally ha un potenziale enorme e sta vivendo un momento di slancio incredibile. L’arrivo di Shandong Ruyi Group e la loro vision accelererà sensibilmente la nostra crescita in segmenti e territori chiave, mentre completiamo il rinnovamento di questo brand”.