Internet of things. Si parla di tecnologia quella oltre l’attuale immaginazione e che consentirà di far interagire gli oggetti che ci circondano. Una nuova frontiera del possibile in cui protagonista è il futuro, che ci aspetta nello stand Piquadro alla mostra “Smart City: Materials, Technologies & People” aperta al pubblico durante la Design Week presso il Superstudio Più.
Concetto chiave è quello di Bagdomotic attraverso il quale Piquadro darà una visione sorprendente della tecnologia applicata alla borse di design , illustrando all’ evento sull’innovazione delle tecnologie per la costruzione delle nuove città intelligenti ,le sue innovazioni . I trolley e gli zaini in mostra a Smart City durante il Salone del Mobile, diventano più intelligenti in una fusione perfetta di design e funzionalità , grazie alla bag automation che l’azienda di Marco Palmieri ha iniziato a sviluppare da alcuni anni esplorando la moderna filosofia dell’IoT, l’Internet of Things.I prodotti dotati di tecnologia BAGMOTIC sono in grado di comunicare con noi perché sono connessi via Bluetooth con il nostro smartphone e/o il nostro smartwatch grazie all’app Connequ disponibile su App Srore e Play Store. Sono dotati di una batteria integrata che ricarica lo smartphone per semplice contatto, di un dispositivo di allerta in caso di furto o smarrimento, di una maniglia che pesa il trolley e comunica quali compagnie aeree lo ammettono in cabina, di un lucchetto Bluetooth e di un GSM che permette la rintracciabilità ovunque nel mondo. Inoltre, novità 2018, i trolley vengono equipaggiati con un lucchetto che si apre si chiude con l’impronta digitale.
Perno della tecnologia BAGMOTIC è l’app Connequ ideata da Piquadro e disponibile sia per smartphone sia per smartwatch. Tramite questa app, Piquadro promette nuove possibilità di interazione con zaini, borse e valigie e un continuo upgrade dell’idea Tech Inside alla base della progettazione di ogni prodotto con l’obiettivo di rendere ancora più stress-free i viaggi di chi si sposta per lavoro o per piacere.
