Si può raccontare la femminilità , cristallizzarla come fa il tempo con le gemme, chiedendo al tempo aiuto, ai ricordi, e poi così poter balzare nel futuro dopo essersi soffermati nello specchio del presente.
Con il progetto Timeline ,Giorgio Visconti parte da qui, dall’idea di fermare la femminilità e raccontarla attraverso i ricordi, attraverso frame di donne che guardano al passato, poi si soffermano sul presente guardandosi allo specchio, per immaginarsi, alla fine nel futuro che sperano.I social sono un album dei ricordi a portata di click, un luogo senza tempo dove lasciare un segno di sé.
Denise Capezza, attrice italiana protagonista della celebre serie tv Gomorra è la prima protagonista del progetto #TimelIne, che Giorgio Visconti racconta attraverso il potere dei social network , con una produzione video emozionante e coinvolgente: dai ricordi di Denise, attraverso il suo presente, la vita da set e le emozioni della prima scena, fino al sogno di una famiglia. Il filo conduttore sono le emozioni, le immagini raccontate in poche parole, che rendono il racconto sospeso e surreale.
Alessandra Airò, scrittrice e blogger, è il secondo nome di questo special project dedicato ai gioielli del brand, che attraverso la sua eleganza e determinazione racconta come ha iniziato a scrivere, cosa rappresentano per lei le parole e quante ne ha ancora da raccontare per sentirsi pienamente realizzata .
Diletta Bonaiuti, stylist ed influencer affermata a livello internazionale, chiude il cerchio di questo viaggio nel tempo, incantando con la sua innocenza ed il suo fascino legato allo stile e alla moda, che hanno segnato la sua vita fin da bambina, quando si è appassionata alla fotografia.
I gioielli Visconti prendono vita, parola, emozione, ogni linea della nuova collezione è associata ad tempo diverso, seguendo la storia delle protagoniste, vestendole di luce e colore, come i ricordi riescono a riempire le pagine di una storia ancora tutta da scrivere.
Il progetto #Timeline sarà online sui social del brand dal 16 Aprile 2018.
