Maison Margiela ragiona sull’ haute couture da uomo e riflette sul concetto della nuova mascolinità. Modi di esprimersi totalmente liberi che rispecchiano il pensiero del direttore creativo John Galliano, tramite una collezione interamente su misura che ispirerà anche la linea ready-to-wear uomo e donna che sarà presentata con la sfilata primavera/estate 2019 a settembre.
Galliano guarda allo streetwear e all’’attuale evoluzione dei codici d’abbigliamento maschili, il suo desiderio principale è quello di prendere la rotta verso un’inesplorata artigianalità concepita per una nuova generazione. Spicca il bias-cut o più semplicemente il taglio sbieco, una tecnica volta a generare un dialogo tra tessuto e silhouette, che Galliano impiega in particolare per i tessuti in seta e in tweed. Il risultato è una collezione di capi ispirati al guardaroba formale e sportivo attraversano un processo di trasformazione e riallocazione. Ecco dunque i Kimono originali – alcuni risalenti al diciottesimo secolo – rielaborati per un armadio contemporaneo. Corsetti, cappe e ricami che evocano i codici classici della couture, mentre gomma e pelle riflettono un approccio meno tradizionale all’artigianalità.
Come afferma la maison in una nota: “Attraverso il potenziale delle possibilità dell’Artisanal, codici del guardaroba convenzionale vengono scomposti per la scoperta di diverse individualità, per una nuova era di self-expression.”
