Jaguar Land Rover ha sviluppato un modello di portiera che si apre automaticamente all’avvicinarsi del guidatore, ma che è anche azionabile tramite comandi gestuali.
Il prototipo della portiera Mobility, attualmente sperimentato su una Range Rover Sport, impiega sensori di movimento e l’attuale sistema di ingresso senza chiave per rilevare l’avvicinarsi del guidatore ed aprirsi automaticamente per accoglierlo come un maggiordomo invisibile.
Questa tecnologia potrebbe essere di aiuto ai disabili che impiegano l’auto come principale mezzo di trasporto, un terzo dei quali lamenta difficoltà pratiche nell’uso del veicolo. Inoltre, sarebbe particolarmente utile in situazioni in cui si ha in braccio un bimbo, un seggiolino per bambini o pacchi voluminosi, perché non deve liberare in qualche modo una mano per aprire la portiera.
Una volta a bordo la portiera può essere richiusa tramite un pulsante posto sul cielo del veicolo , senza dover allungare il braccio per la chiusura. Il software integrato nel sistema di infotainment mostra lo stato di ciascuna porta e consente di azionare le portiere anteriori dall’interno dell’abitacolo.
La portiera lato guida integra sensori radar che rilevano lampioni o eventuali altri ostacoli che ne fermano l’apertura evitando possibili urti. La portiera può inoltre essere programmata per chiudersi e bloccarsi quando il guidatore abbandona il veicolo.
Jaguar Land Rover collabora con un atleta medaglia d’oro delle Competizioni Invictus Games nel collaudo del sistema. L’ex Royal Marine Mark Ormrod è il primo reduce britannico del conflitto afgano ad aver subito tre amputazioni.
Mark commenta: “Questa tecnologia innovativa di Jaguar Land Rover mi sarebbe di enorme utilità, e potrebbe cambiare la vita di chi ha difficoltà ad entrare ed uscire dalla macchina. Per molti aprire e chiudere la portiera dell’auto è un gesto insignificante, ma spesso i piccoli ostacoli giornalieri che la gente neanche nota sono i più frustranti per chi vive una disabilità.”