Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’11a edizione della RORC Caribbean 600, aggiudicandosi così la Line Honours Multihull e stabilendo il nuovo record della regata.
Dopo un combattutissimo testa a testa con il MOD 70 americano Argo lungo le ultime 30 miglia dall’arrivo, Maserati Multi 70 ha terminato la regata in 1 giorno, 6 ore, 49 minuti e 0 secondi. Argo ha tagliato il traguardo alle 20.56 04” locali, 7 minuti dopo Maserati Multi 70.
A bordo del trimarano italiano, lo skipper Giovanni Soldini era accompagnato da un equipaggio di 7 esperti velisti: gli italiani Vittorio Bissaro (tattico), Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere); il francese Claude Thélier (tailer).
La RORC Caribbean 600, che parte e finisce ad Antigua, si snoda lungo un percorso di 600 miglia che arriva a Nord fino all’isola di Saint Martin e a Sud fino a Guadalupa, passando intorno a 11 isole delle Piccole Antille, nei Caraibi, tra cui Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth.
Maserati Multi 70 e il MOD 70 americano Argo, con skipper Jason Carroll, sono partiti da Fort Charlotte, Antigua, alle 14 ora locale (18 UTC e 19 ora italiana) di lunedì 18 febbraio, e hanno gareggiato nella classe Multi/MOD 70. Il Royal Ocean Racing Club ha creato la classe esclusivamente per i due trimarani, in seguito alla decisione di posticipare la partenza per permettere al Team di Argo di terminare i lavori di riparazione a bordo, in seguito al ribaltamento avvenuto venerdì durante una regata di allenamento.
Dopo poche ore dalla partenza, Maserati Multi 70 e Argo hanno preso il comando della flotta dei multiscafi: intorno alle 19 locali (23 UTC), il trimarano italiano ha superato il DNA F4 Falcon, partito 2 ore e 20 minuti prima, a qualche miglio di distanza dall’isola di Saba. Dopo aver doppiato l’isola di Saint Martin, intorno a mezzanotte ora locale (4 UTC) di martedì 19 febbraio, Maserati Multi 70 ha iniziato la sua corsa verso Sud, raggiungendo velocità di 37 nodi.
Soldini racconta: “La regata è stata bellissima, con tanto vento e un sacco di manovre. Nella prima parte, lungo lo slalom tra le isole verso Nord, siamo stati capaci di distanziare Argo e di guadagnare un vantaggio importante sul nostro diretto concorrente: devo fare i complimenti a tutto l’equipaggio perché abbiamo fatto le manovre in maniera davvero pulita e precisa”.
Nelle prime ore del mattino di martedì (ora locale), il trimarano italiano ha raggiunto l’isola di Guadalupa, il passaggio più critico della regata: sull’isola le montagne sono alte e questo ha influito negativamente sul vento. Giovanni Soldini e il suo Team pertanto hanno deciso di tenersi a qualche miglio dalla costa e sono riusciti a raggiungere Les Saintes, il punto più meridionale del percorso della regata, senza ridurre significativamente la velocità.
“Dopo aver raggiunto Guadalupa abbiamo avuto un problema con il solent, la vela di prua principale, che ci ha fatto perdere parecchio tempo. Per molte ore siamo stati costretti a usare solo la trinchetta e abbiamo perso un bel po’ del vantaggio che avevamo accumulato, poi però siamo riusciti a risolvere il problema.”
L’equipaggio italiano è soddisfatto della performance a bordo di Maserati Multi 70. Giovanni Soldini commenta: “Siamo davvero contenti di Maserati Multi 70: dopo due anni di lavoro la barca è in forma e ormai abbiamo imparato a gestirla piuttosto bene. Ogni manovra a bordo richiede tantissime operazioni, molte più che su un MOD 70 classico, ma ormai abbiamo visto che riusciamo ad essere super veloci”.
Giovanni Soldini e il suo Team puntano a confermare gli ottimi risultati in occasione della Newport to Cabo San Lucas Race, prossimo appuntamento sportivo di Maserati Multi 70, con partenza prevista per il 17 marzo 2019.