Ferretti Yachts 720, pronto al debutto al Cannes Yachting Festival, stupisce grazie a incredibili spazi, molteplicità di aree stivaggio e altezze fuori dal comune.
Frutto della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto e Direzione Engineering Ferretti Group, è il secondo progetto il cui design esterno è stato realizzato dall’architetto Filippo Salvetti in collaborazione con Ferretti Group, mentre gli interni sono opera degli architetti e dei designers del Gruppo.
Creato in family feeling con gli yacht della gamma, Ferretti Yachts 720 ripropone l’apprezzato design aerodinamico che si esprime con forme tese e armoniche, a vantaggio dell’estrema pulizia delle linee di tuga.
Lungo 73,3 piedi (22,30 metri) e largo 18,4 piedi (5,60 metri), installa a bordo soluzioni funzionali e di stile straordinariamente innovative per un’imbarcazione di questo piedaggio, che sottolineano la continua evoluzione del marchio che riesce, allo stesso tempo, a conservare il proprio carattere distintivo, riconoscibile su tutte le
imbarcazioni della gamma.
A poppa troviamo già un punto di forza di questo nuovo modello: al centro della spiaggetta, un grande portello si apre a ribalta svelando un comodo divanetto. L’ombreggiatura di un tendalino crea un’area conviviale a livello del
mare senza eguali sul mercato, ampliata ulteriormente dalla possibilità di sfruttare la spiaggetta che, con movimentazione elettroidraulica, svela ulteriori gradini di discesa sullo specchio di poppa, e permette di varare un tender lungo fino a 3,95 metri o una moto d’acqua a tre posti. Nella versione standard, al posto del divanetto, è
possibile avere un comodo spazio di stivaggio per due Seabob.
In continuità con il processo innovativo introdotto sui nuovi modelli, la zona esterna di prua rappresenta un altro plus, che nessuna imbarcazione di questo piedaggio possiede: grandi spazi vivibili e intercambiabili consentono di avere un’area trasformabile da grande prendisole relax in comoda zona pranzo con tavolino centrale. Ai lati dei
prendisole, i porta oggetti e i porta bicchieri sono incorniciati da quattro luci di cortesia a scomparsa, e pali in carbonio sostengono un bimini in grado di coprire integralmente l’area. Gavoni e aree stivaggio sono collocati sotto i prendisole.
L’ampio flybridge, di 31 m2, realizzato in fibra di carbonio e materiali compositi, prevede la seconda stazione di comando a prua sulla destra, attorniata da un grandissimo prendisole fronte mare. A centro barca, una dinette centrale è servita dalla zona bar – con area cottura, frigo, lavandino e vani storage – collocata verso poppa dove è
inoltre possibile allestire l’imbarcazione con arredamento freestanding.
Su richiesta, è possibile avere una gruetta con tender Williams fino a 3,25 m o moto d’acqua. L’imbarcazione è disponibile nella versione standard con roll-bar
centrale e bimini integrato a scomparsa, mentre la configurazione opzionale hard top è disponibile in tre versioni diverse: con cristallo fisso, con bimini integrato oppure con lamelle apribili.
In pozzetto, la pulizia delle linee si rivela già con l’ormeggio nascosto alla vista; un divano di poppa fronteggiato da un tavolo per 8 persone. È possibile ampliare ulteriormente la zona conviviale aggiungendo un altro divanetto oppure un piccolo mobile bar a dritta, a ridosso della porta vetrata di accesso al salone a tutto baglio. Questa, per la prima volta
a bordo di un modello Ferretti Yachts, può essere aperta lateralmente e traslare nascondendosi interamente nella murata di dritta.
Il salone è un open space di 27m2, con altezze che superano i 2 m, organizzato in 3 ambienti: la zona living con due grandi divani contrapposti provvisti di ampi storage è separata dalla zona pranzo rialzata, che offre un comfort assoluto per una barca di queste dimensioni: l’ampiezza dell’open space permette di avere un tavolo da pranzo trasversale per 8 persone – ampio e leggero, che lascia spazio per il movimento e contribuisce a dare l’idea di confort domestico – affiancato da un mobile molto grande che, oltre a essere funzionale, è anche un importante elemento architettonico.
A prua, e quindi dietro la zona pranzo, c’è la cucina, concepita come ambiente aperto e minimale, che prevede un piano cottura fronteggiato da lavandino nascosto; una porta elettrica di accesso al camminamento laterale a sinistra consente una migliore gestione dei flussi facilitando lo scorrimento del servizio. Dalla parte opposta alla cucina, a dritta, c’è la plancia di comando, disposta su doppio livello con quattro display dalle dimensioni massime di 16”, e un finestrino elettrico posizionato a fianco alla seduta pilota.
Proseguendo, al lato della plancia vi sono gli scalini che conducono al ponte inferiore, dove il layout prevede 4 cabine. Anche qui, le altezze superano i 2 m. Sotto la scala di discesa, un ulteriore vano storage può eventualmente diventare una piccola lavanderia. A centro barca, la suite armatoriale, posta su un livello dedicato, è un ambiente
full beam di 20m2, preceduto da uno spazio adibito a zona relax con un grande divano. Successivamente, gli spazi introducono al letto e, alle sue spalle verso poppa, a una cabina armadio dedicata sulla sinistra e al grande bagno a dritta, con due lavabi e servizi e doccia separati.
Questo allestimento, che riprende la filosofia progettuale degli ultimi
modelli, garantisce maggiore isolamento acustico dalla sala macchine, con notevoli benefici a livello di comfort. Le due cabine doppie hanno due letti separati e condividono un bagno con funzionalità anche di bagno a giorno, mentre a estrema prua ritroviamo la cabina VIP, con proprio bagno e doccia separata. Sul ponte inferiore troviamo anche i
locali dell’equipaggio, con una zona di servizio – che include una lavanderia e una cabina doppia con bagno e doccia separata – con ingresso nella sala macchine. L’accesso avviene dal pozzetto, sotto la scala di risalita sul flybridge.