L’hotel Eden au Lac si reinventa come La Réserve Eden au Lac Zurich.
La visione d’eccellenza sostenuta dal suo proprietario Michel Reybier ha fatto si che l’elegante nuovo hotel 5 stelle inaugurasse a Zurigo, completamente riprogettato per
offrire un’esperienzasenza tempo nel cuore di un immaginario yacht club ideato dal designer Philippe Starck.
La posizione eccezionale sul lungolago, offre una prospettiva impareggiabile su Zurigo. Le 40 camere e suite, i due ristoranti e bar offrono viste spettacolari sulla città e sul lago. La Réserve Eden au Lac è un luogo atipico e moderno ma maestoso e sofisticato portando in se quella duplicità magica dei luoghi storici calati nel presente con la lungimirante visionarietà dei grandi designer come Philippe Starck.
Oggi La Réserve e Philippe Starck hanno instillato un po’ di arte e ribellione decostruendo l’Eden au Lac per far nascere La Réserve Eden au Lac di Zurigo.
“Questo hotel è stato eccezionale e ora lo è ancora di più grazie a Michel Reybier, che è un appassionato marinaio – come me – e che conosce bene il mare, l’acqua e le barche a vela. C’è un’osmosi totale tra l’edificio e l’ambiente, le voci e le storie”, P.Starck
Philippe Starck ha concepito il rinnovamento come minimo ma non minimalista, basato su una ricerca rivolta a rivelare l’anima strutturale e la poesia grezza del luogo, liberando la luce e massimizzando i volumi architettonici. La bella facciata dell’hotel, le teste di leone e le altre sculture storiche, sono stati conservati per ricordare uno spirito elegante iniziato al principio del XX secolo.
Con un approccio archeologico, i mattoni delle pareti, il marmo degli scantinati, i pavimenti in legno massello e i dettagli in cemento sono stati riesumati da strati successivi di intonaco, arazzi o carta da parati.
Questi materiali naturali infondono al luogo uno spirito di modernità e fascino accresciuti dell’ esposizione di una serie di sorprese artistiche insieme a oggetti sofisticati e curati: illuminazione intelligente in vetro soffiato, maniglie per porte in acciaio
inossidabile, rivestimenti di marmo chiaro, specchi e pareti divisorie in vetro pregiato.
Philippe Starck ha immaginato uno yacht club sul lago. Un club immaginario, ma presente nella ricchezza di oggetti sentimentali che ricordano un universo nautico: legno rosso che ricorda lo scafo di una barca; fotografie e dipinti di barche a vela e capitani come una galleria di ritratti di famiglia sparsi in tutto l’hotel; gondole e una collezione di barche a “mezzo scafo” in resina; remi messi qua e là come se fossero stati dimenticati dopo una regata; pavimenti in legno chiaro con assi larghe esortano a camminare a piedi nudi prima di tuffarsi per una nuotata.