Per l’Autunno/Inverno 2020 Salvatore Ferragamo esplora la sempre diversa e poliedrica personalità femminile: un caleidoscopio di identità, un mix di caratteristiche racchiuse in una sola persona.
All’inizio del Ventesimo secolo fu Carl Jung a definire la donna attraverso i sette archetipi femminili, riconosciuti dall’inconscio collettivo. Un secolo dopo questa
visione è totalmente cambiata: la fluidità diventa il nuovo modello per l’espressione e la narrazione della propria identità.
“Il mondo femminile, così come quello maschile, sono oggi chiamati a un riesame degli archetipi del vestire” afferma PaulAndrew, Direttore Creativo della Maison. “Il vestire definisce il corpo e supera il concetto di abbigliamento, oggi obsoleto
sia per l’uomo sia per la donna. Ci siamo ispirati all’intelligenza, al coraggio e al carisma di alcune icone femminili come Virginia Woolf, Nancy Pelosi, Nina Simone e Michelle Obama.”
Stampe e foulard dall’archivio storico della Maison vengono rivisitate su tessuti, fodere e ricami: fonte d’ispirazione alcuni libri appartenuti a Fulvia Ferragamo.
Fedele alla filosofia toe-to-head del brand, la collezione parte dalle calzature: una rivisitazione di un sandalo d’archivio con tomaia in listini di pelle, molteplici varianti di Viva (anche nella nuova versione slingback o nello stivale alto in pelle stretch) e un Chelsea boot allacciato con suola alta in gomma. Gli stivali in prezioso sono realizzati con pellami di recupero. Tra le borse, nuove versioni di Trifolio e Studio Bag, una tote con manico arrotolato e borse minimal da giorno in nappa a tintura vegetale. Tracolle in pelle intrecciata a mano. Accessori che riflettono la molteplicità del genere femminile attraverso l’artigianalità della Maison.
Tra i mood di collezione:
FORZA – abiti e gonne in maglia metallica, lunghe mantelle, shearling voluminosi, abiti e giacche con sciarpe incorporate e
trench con stampe floreali e tasche dalla silhouette scultorea.
LEGGEREZZA – capispalla in cashmere, completi con stampa jungle leaves, gonne con spacco e leggings in cashmere.
CARATTERE – tessuti seersucker, abiti gessati e gonne bustier, camicie formali e knitwear con grandi ricami foliage, tuxedo
neri con sciarpe incorporate e scarpe-pantaloni in pelle rossa e shantung nero.
ROMANTICISMO – abito con dettagli in gros-grain, capi in ciniglia e abito in organza velata o in seta blu cielo.
PRAGMATISMO – culottes, maglie e camicie, pantaloni in pelle, piumini leggerissimi con impunture chevron.
Paul Andrew conclude: “gli abiti ci definiscono, ma se scelti con criterio e senza inibizioni, sono uno strumento per sperimentare, evolvere e trasformare, dunque ripensare sé stessi.”