La collezione 2020 Armani/Casa è un gioco d’equilibrio tra eclettismo e colore, tra design essenziale e preziosità della materia esaltati da un attento lavoro artigianale.
Gli elementi d’arredo della collezione Armani/Casa sono ispirati all’arte astratta dei primi del Novecento che risentiva dei richiami che venivano dall’Oriente.
Perciò blocchi di colore e collage di tonalità percorrono tessuti, mobili e accessori, a volte arricchiti da disegni floreali che contrastano con una palette di toni caldi e dorati.
Forti i richiami al modernismo, con linee fluide e sinuose
Per esempio la coiffeuse Passion dalla silhouette morbida con top in quarzite verde smeraldo, struttura in pelle verde acqua e dettagli in lacca platino e ottone chiaro satinato.
Mentre è un inno alla femminilità anche la poltroncina Peggy, particolarmente preziosa nella versione di foglia argento rosé applicata a mano.
Avvolgente e leggera, è ispirata alla poliedrica figura di Peggy Guggenheim grande collezionista d’arte e mecenate.
Richiama le atmosfere del cinema d’epoca, la dormeuse di tessuto imbottito Pretty.
Le forme arrotondate sono enfatizzate dalla lacca platino che decora la base d’appoggio, alleggerite dall’ampio spazio vuoto sotto la seduta.
L’innovazione tecnica sposa l’artigianalità
Un esempio è la lampada Pamela, da tavolo e da terra con struttura sottile, ispirata alla canna di bambù, in ottone chiaro satinato e paralume in olmo laserato.
In questo caso l’innovativa tecnica della laseratura applicata al legno, ne accentua l’elasticità creando un singolare effetto see-through, con inaspettati riflessi della luce.
Attenzione alla sostenibilità e all’unicità
Grande attenzione all’utilizzo dei materiali di recupero della produzione, come legno e pietra per i mobili e tessuti per gli accessori , così da rispettare un processo responsabile e sostenibile.
Un esempio è il tavolino Puro, semplice come il disegno di un angolo, interamente realizzato con legno e pietra recuperati da precedenti produzioni e disponibile con esterno di frassino spazzolato marrone e interni di quarzite verde smeraldo o viceversa.
In entrambi i casi i materiali si presentano tagliati in listelli irregolari, perché di recupero, e ogni tavolino è quindi unico e irripetibile.