Elon Musk ha messo in vendita un paio di shorts molto strani e molto costosi. E li ha venduti tutti.
Gli shorts più costosi di sempre? Di certo 69,420 dollari non è il prezzo che ti aspetteresti di spendere per dei pantaloncini corti. Ma la particolarità dell’ultima proposta commerciale di Tesla non si esaurisce qui. Un prezzo simbolico, infatti, quello fissato da Elon Musk, imprenditore eccentrico e visionario oltre che fondatore del gruppo automobilistico californiano. Un’operazione, portata avanti direttamente sullo sul proprio shop, che cela una sottile provocazione per tutti gli investitori che avevano scommesso contro la sua società.
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Questa l’accattivante descrizione che non esaurisce però l’intento provocatorio del singolare capo d’abbigliamento.
L’obiettivo principale è infatti quello di festeggiare il valore record che le azioni di Tesla hanno raggiunto in borsa: 1275,18 dollari.
Il nome dei pantaloncini, denominati Short Shorts, rimanda dunque al termine Shorts, parola con la quale si intende la vendita allo scoperto di azioni, il che equivale a scommettere sul prezzo di un titolo che sta scendendo. Sulla stessa linea anche la cifra 420 rappresenta la quotazione delle azioni Tesla quando Musk, appena un anno fa, voleva ritirarla dalla borsa.
Una crescita lampo che ha portato la società americana a superare colossi come Toyota. Un successo celebrato con questa strana proposta commerciale dallo stampo ironico e provocatorio.
Cosa possono dire ora i detrattori di Tesla? Veramente poco, anche perché, nonostante il prezzo, gli Short Shorts sono andati a ruba in una giornata e non ne è rimasto nemmeno un paio disponibile.
