Il Parfumeur-Créateur François Demachy ha immaginato la nuova essenza J’adore Infinissime, potente e avvolgente al tempo stesso.
“Dopo le donne, i fiori sono le più belle cose che Dio ha donato al mondo” affermava Christian Dior. E proprio dalla bellezza e dalla potenza dei fiori prende ispirazione l’arte della creazione olfattiva Dior.
Un nuovo J’adore che marca il proprio territorio, enfatizza la sua importanza unica, esprime tutta la sua forza, la sua libertà e la sua voluttà. Il profumo di una donna che si afferma con uno sguardo, che esprime, con un solo gesto, l’infinità libertà di essere sé stessa. Nasce J’adore Infinissime, un’ esplosione di fiori che si diffondono all’infinito.
I fiori di J’adore sono ovviamente presenti, come se fossero appena stati liberati. Esuberante e carnale, la rosa Centifolia sprigiona la sua intensità unica, mielosa e quasi sublimata da un tocco pepato. Dialoga con i fiori bianchi: un gelsomino Sambac dalla floralità immediata e zampillante, con un tocco agrumato accompagnato da un accordo mughetto fresco e incisivo. Soave e solare, luminoso e anch’esso immediatamente floreale, l’ylang ylang illumina la composizione.
Ma cosa dona a J’adore Infinissime questo suo potente temperamento, da dove proviene questo suo carattere infinitamente seducente?
La risposta è semplice: un solo fiore, venuto a intromettersi nel bouquet, riesce a stravolgere tutto. Un fiore leggendario, sinonimo di conturbamento e femminilità, emozioni forti e desiderio: la tuberosa.
Fiore tra i più odorosi (continua a sprigionare i suoi effluvi fino a due giorni dopo essere stata colta e un suo solo stelo basta per profumare un’intera stanza), si fa notare per le sue note inebrianti e persistenti, cremose e mielate al tempo stesso. Il suo fascino è esotico, espresso da una nota peculiare di cocco.
La sua aggiunta nel bouquet J’adore regala un volume inedito e una tenacità conturbante. Insieme a lei, un sandalo intenso e sacro, lattato e avvolgente, apporta a J’adore la sua sfaccettatura legnosa. Per la grazia di un piccolo fiore bianco dagli immensi poteri e di un legno prezioso, J’adore diventa “Infinissime”. Una fragranza familiare e al tempo stesso sorprendente, più notturna e più potente, come una sorella sensuale dell’Eau de Parfum.