Zendaya è stata la stella più luminosa del palco virtuale degli Emmy 2020. A 24 anni l’attrice sembra sul punto di spiccare il volo.
Luminosa nei suoi due vestiti firmati, Zendaya ha sedotto l’intera platea online degli Emmy 2020. Una serata in cui l’attrice californiana si consacra come astro nascente di Hollywood e sbaraglia la concorrenza. Christopher John Rogers per il red carpet virtuale: abito con gonna a palloncino viola, fascia in vita e scollo profondo. Armani per il momento di ritirare il premio: un corpetto sparkling e una gonna da ballo a pois ampia e morbida custom made. Il tutto definito da un make up scuro illuminato dai gioielli che Bvlgari, di cui è testimonial, ha preparato per lei. Una collana in oro bianco, diamanti, rubelliti, smeraldi; anelli in oro bianco e diamanti; anello in oro bianco, diamanti e smeraldo. Per
Non sorprende allora che Zendaya abbia monopolizzato l’attenzione. I successi artistici, insieme ai record segnati, l’hanno di certo aiutata. Premiata come Miglior Attrice protagonista in una serie drammatica per il ruolo di Rue in Euphoria, Zendaya è la più giovane (24) ad aggiudicarsi questo riconoscimento. È anche la seconda afroamericana ad aver vinto questo premio dopo Viola Davis nel 2015.
Un punto di arrivo e di partenza per Zendaya, che nella lingua degli Shona, una popolo dell’Africa meridionale, significa ringraziare.
Figlia di un afroamericano e madre di origini tedesche e scozzesi, il suo nome completo è Zendaya Maree Stoermer Coleman. Nata nel 1996, si lancia nel mondo della recitazione molto precocemente, sfruttando anche le sue abilità canore. Per il provino con la Disney, grazie alla quale si è fatta conoscere, ha cantato una canzone di Michael Jackson. A soli 16 anni invece ha collaborato con Lil Wayne e con il giocatore di basket LeBron James; in campo musicale ha lavorato anche con Bella Thorne.
Dopo aver debuttato al cinema con Nemici per la pelle (2012), nel 2013 ha pubblicato un libro intitolato Between U and Me: How to Rock Your Tween Years with Style and Confidence. Nello stesso anno ha inoltre lavorato a una linea d’abbigliamento con la creazione di indumenti per ragazze, fino a creare due anni dopo la sua personale linea di vestiti chiamata Daya by Zendaya.
Ma indubbiamente la svolta è avvenuta con il ruolo di Rue Bennet in Euphoria, serie uscita per Sky Atlantic nel 2019. Oltre ad averla condotta alla vittoria degli Emmy 2020, la serie l’ha portata alla ribalta del grande pubblico, slegando definitivamente la sua immagine dagli esordi su Disney Channel.
Ora, dopo averla vista nei panni di Mary Jane nello Spider-Man di Tom Holland, un’altra grande produzione è apparecchiata per la definitiva consacrazione di Zendaya. L’attrice sarà infatti Chani, co-protagonista dell’attesissimo film Dune di Denis Villeneuve. Remake dell’omonimo film di David Lynch (1984), si tratta forse della produzione più attesa dell’anno. Qui Zendaya condividerà lo schermo con Timothée Chalamet.
La sensazione è quindi che quella statuetta alzata sia solo un (nuovo) inizio. È tempo di Zendaya.