Invisible House è la residenza che scompare nel deserto. Lusso e rispetto della natura sono i valori chiave di questa struttura unica.
Un miraggio, un grattacielo orizzontale, la casa che non c’è. C’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le definizioni da affibbiare all’incredibile palazzo a specchio che scompare nel deserto della California. Invisible House è una dimora extralusso immersa nella selvaggia bellezza del Joshua Tree National Park. Affittabile per soggiorni, eventi, shooting e mostre, la residenza viene alla luce dopo oltre dieci anni di gestazione.
A idearla è stata la mente di Chris Hanley, produttore cinematografico con la passione per l’arte e l’architettura. Forse proprio a causa della sensibilità filmica del suo creatore, Invisble House si presenta come una pellicola vergine dove gli elementi del deserto vengono impressionati dalle sue superfici riflettenti. Così facendo la struttura sembra quasi scomparire, uniformandosi in modo organico all’ambiente. Merito anche di Tomas Osinski, l’architetto che ha affiancato Hanley nella realizzazione del progetto.
Ciò che ne risulta è una residenza unica, che dialoga con il deserto senza impattare su di esso.
Difatti la casa adotta un approccio minimale, votato all’essenziale. La sua forma è estremamente lineare – un parallelepipedo lungo e sottile di 510 metri quadri – e poggia su un’intelligente struttura a sbalzo. I pilastri cilindrici che la sorreggono garantiscono un minimo impatto sul terreno, nonostante le imponenti dimensioni della dimora. Una sorta di grattacielo rovesciato, posto in orizzontale, rivestito di vetri specchiati come i suoi cugini metropolitani.
Vetro e cemento sono i materiali che generano linee pure e precise, all’interno delle quali si strutturano gli ambienti fluidi. Ogni stanza si spalanca sul paesaggio e al contempo lo riceve, assorbendone luce ed energia. Tra questi si segnalano ben quattro camere da letto e tre bagni, oltre a una piscina coperta. Questa può essere vista come uno specchio nello specchio, ulteriore illusione in una casa che non sembra vera. L’illuminazione a LED – perlopiù colorati – gettano un’atmosfera onirica sul luogo, definendone una volta ancora il carattere magico.