Nato negli anni ’30 in America ed affermatosi all’inizio degli anni ’60 nell’ambiente leggendario della Ferus Gallery, Ken Price scomparso nel 2012, è l’artista scultore che ha ispirato LOEWE nella realizzazione di una speciale capsule collection che vede anche la collaborazione nella fotografia del celebre Craig McDean.
Nei suoi lavori Price prediligeva la ceramica come materiale per le sue opere, coloratissime sculture in scala ridotta con riferimenti alle maioliche messicane, alle ceramiche popolari tradizionali ed alla fusione tra arte ed artigianato della scuola Bauhaus. Price produsse sia forme biomorfe che astratte, ma anche oggetti funzionali esposti nelle ‘town units’ create dall’artista stesso.
“Sono rimasto colpito subito dalla spensieratezza e dall’energia emanata da tutti questi oggetti: paesaggi urbani e panorami a tinte forti, in uno stile cartoon umoristico, si ritrovano sulle ceramiche ed i piatti. In particolare, ho preso ispirazione da una serie composta da venti piatti di ceramica dipinti a mano che Price ha creato per il ristorante La Palme, a Newport Beach, all’inizio degli anni ’80”. Afferma Jonathan Anderson, il direttore creativo di LOEWE.
“Sono sempre stato attratto dagli artisti che indagano, sfidano e superano le convenzioni. Negli ultimi anni, le capsule collection di LOEWE, in uscita prima del periodo natalizio, mi hanno dato modo di approfondire la mia passione per l’arte, specialmente quella intrisa della materialità dell’artigianato. Ammiro da tempo il lavoro di Ken Price che, una volta, disse ‘Siamo stati definiti come quelli che si sono allontanati dalle gerarchie dell’artigianato, sostituendole con la cosiddetta libertà totale!’. Un’idea che mi ha profondamente ispirato. Price è il protagonista della capsule collection di quest’anno”. Continua Anderson.
Nei motivi stilistici Anderson si lascia ispirare particolarmente delle due serie LA con i loro paesaggi assolati, i colori brillanti e le palme. Elementi che conferiscono alla collezione una trama gioiosa e rilassata, con volumi ampi e pantaloni culotte che catturano lo spirito casual di Los Angeles.
I disegni colorati di Ken Price si ritrovano, come stampe, sulle gonne di seta, le felpe e le t-shirt, ma anche sui pantaloni di denim trattato, le gonne con coulisse e le camicie. Gli stessi motivi si trasformano in intarsi nei cardigan di cashmere e nei maglioni. Felpe con il cappuccio, giubbotti, foulard in twill di seta, sciarpe di lana mohair e sciarpe di lana spessa completano l’offerta di capi ed accessori.
“Sono particolarmente orgoglioso del modo in cui sono stati riprodotti i motivi sulle borse, attraverso intarsi sulla pelle, una tecnica che richiede una notevole maestria per la sua realizzazione. Palme, panorami urbani e costieri compaiono, grazie agli intarsi, sulle borse iconiche LOEWE, tra cui la Puzzle e la Hammock, ed anche sulla piccola pelletteria. La dedizione di LOEWE per l’artigianato incontra lo spirito creativo di Ken Price. Inoltre, i panorami vibranti della serie Easter Island sono raffigurati, tramite stampe su tela, sulle borse Balloon e Cushion Bamboo e sulle pochette di tela o nappa. Insieme alla capsule Ken Price verrà lanciata la serie Fringes, risultato di un intenso lavoro artigianale, composta da cesti di pelle finemente intrecciata” Conclude Jonathan Anderson.
Le immagini realizzate da Craig McDean immagini catturano il dinamismo e lo spirito luminoso dell’intero progetto. Dietro alla passerella di sabbia su cui sfilano i modelli, compaiono tre strutture a scaffali su misura, un riferimento alle ‘town units’ di Price, che ospitano una selezione di borse Puzzle, Bamboo Bucket e Hammock su cui rivivono, attraverso gli intarsi, i lavori di Price.