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“Mesure et art du temps” … il celebre marchio dell’alta orologeria, fondato dal maestro orologiaio e restauratore Michel Parmigiani combinando gusto estetico italiano a meticolosità svizzera, vede oggi l’ingresso di un nuovo manager nei panni di CEO: Parmigiani Fleurier nomina infatti Guido Terreni, il già executive di maison Bulgari, marchio per cui, negli ultimi dieci anni, è stato presidente della divisione watchmaking.

L’universo di Parmigiani Fleurier.

«Quando ero piccolo mio padre mi diceva: ‘Se impari a guardare, l’arte si rivelerà’, ed è sempre rimasta con me. L’arte è tutto intorno a noi; è nella natura, nell’armonia delle sue proporzioni e nell’attenzione ad ogni dettaglio. Un mondo di meraviglie si svela a chi ha imparato a guardare», ha detto Michel Parmigiani l’uomo che ha dato la vita al marchio e che ha impostato il suo lavoro creativo su una visione che mixa la proporzione aurea alle linee dei suoi oggetti preziosi ed esclusivi.

Il nuovo CEO del marchio svizzero degli orologi di lusso.

Guido Terreni è il nuovo CEO di Parmigiani Fleurier, che prende il posto di Davide Traxler. L’incarico di Terreni  sarà quello di portare avanti un “riallineamento strategico del marchio sul lungi termine”. Parmigiani Fleurier, che ha collaborato con la casa automobilistica di lusso Bugatti, così come l’artista musicale e imprenditore tech Ryan Leslie, lo scorso dicembre ha annunciato la collaborazione con Giorgio Armani per la creazione della collezione di Alta Orologeria Giorgio Armani, in vendita da novembre 2021. Gli orologi, disegnati dallo stilista italiano in collaborazione con Michael Parmigiani saranno prodotti in Svizzera da Parmigiani Fleurier e venduti esclusivamente in selezionate boutique Giorgio Armani.