Il rosso che richiama la suola scarlatta della griffe è ovunque nel nuovo effimero spazio Loubi, la boutique dello stilista francese in apertura a Milano in questa settimana della moda milanese.
In via Borgospesso 4 il pop up accoglierà gli ospiti, tra statue di animali in cartapesta, alla luce del suntuoso lampadario in ottone con luci a sfera in stile parigino sospeso al centro della stanza, adornato da frange di nappine bianche e rosse, elementi distintivi della maison che rende omaggio con Loubi proprio al primo negozio del designer in Galerie Véro Dodat, aperto nel 1991 nel cuore di Parigi. Un ambiente suggestivo nel quale perdersi tra le meravigliose calzature esposte sulle scale professionali che diventano espositori, ammirando le annotazioni dei lavori in corso e misure tecniche che decorano le pareti, come se gli artigiani avessero dimenticato di cancellarle. All’interno del Salon privé sono stati poi creati dei cabinet che richiamano il sipario di un palcoscenico, tenuto aperto da una maniglia dorata, a forma di mano: sul palco le scarpe e le borse.