Dalla parte superiore del suo piede esagonale e dalla sua gamba a tre bottoni, il bicchiere Harcourt celebra quest’anno il suo 180 ° anniversario. Nato sotto Luigi Filippo, è sopravvissuto a quasi due secoli senza perdere la sua aura cristallina. Presente sulle tavole di tutti gli epicurei, il bicchiere Harcourt è un pezzo senza tempo ma contemporaneo, con circa 20.000 venduti ogni anno.
Per celebrare questo anniversario con stile, Baccarat ha invitato Yoshiki e altri artisti famosi come Honey Fucking Dijon e Charles de Vilmorin, a usare la loro creatività e infondere il loro universo in questo bicchiere leggendario. La mostra Harcourt Show è curata da Laurence Benaïm, biografo di Yves Saint Laurent e sarà allestita alla Maison Baccarat di Parigi dal 30 settembre al 30 novembre. “Che un bicchiere famoso come Harcourt si presti a tutte le metamorfosi riflette l’infinita leggenda di Baccarat. La il passato non si cancella, il patrimonio apre la strada a tutte le ibridazioni, a tutte le innovazioni, a tutte le apparenze” afferma Laurence Benaïm.
Un giorno pianista per l’Imperatore del Giappone e l’altro rockstar e stilista di moda per Yoshikimono, il suo marchio di kimono contemporaneo lanciato 10 anni fa, Yoshiki ha rispecchiato la propria dualità nelle sue creazioni. Di fronte il vetro sembra in fiamme, mentre dall’alto sembra sbocciare un fiore velenoso sui toni del rosso, colore caro sia a Baccarat che a Yoshiki. Una creazione unica che rappresenta il rapporto tra Oriente e Occidente. Per creare questo bicchiere nella pura tradizione e know-how del cristallo Baccarat, Yoshiki ha collaborato con l’artista del vetro Kazuki Takizawa. Entrambi hanno compiuto un’impresa tecnica rompendo diversi bicchieri Harcourt per farli fondere in corna e fiori di cristallo. Infine, per valorizzare il suo pezzo, Yoshiki ha realizzato un video con il regista californiano Michael Pessah dove vediamo il vetro sbocciare ed entrare nella luce.