Un ritorno agli anni ’90con lunghezze che si accorciano, più colori, tocchi di fucsia abbinati al verde lime. E’ una collezione con un tocco di animalier, decisamente passionale..
Decisamente bella, dai modi gentili, determinata e curiosa Sara Cavazza Facchini sta vincendo la sua sfida : affermare nel mondo il suo stile per una donna elegante, che sa porgere il suo lato sexy senza essere prepotente,
Una donna che ama i tessuti naturali che accarezzano la pelle, per essere glamour con consapevolezza. E’ cosi che dal Medio Oriente, agli Stati Uniti i suoi tailleur bianchi sono diventati un must del jet set, fra cui resta esemplare la fan Jennifer Lopez che ha indossato il tubino bustier in maglia nel video del singolo Pa’ tin+ lonely. Un successo che spinge per l’apertura dopo Milano, Roma e Capri, dei monomarca a Los Angeles, New York e Dubai
La storia di Genny è nota. Puoi parlarci della nuova Genny e di chi sei oggi?
Genny crea abiti per donne che amano l’eleganza e amano indossare vestiti realizzati con materiali ricercati, naturali e piacevoli sulla pelle… La donna Genny adora andare al lavoro senza che le manchi mai un tocco chic; è la donna che la sera vuole essere sensuale , con abiti che catturino l’attenzione in modo inaspettato e comunque discreto . Nel mondo Genny, inoltre, c’è molta armonia dei colori: l’armonia è il fil rouge del brand. Non solo nelle cromaticità, ma anche nelle forme e nei ricami.
Hai vestito J.Lo, quanto è importante la collaborazione con i personaggi famosi?
Da sempre i volti noti, come attori e cantanti, sono molto ricercati dagli stilisti.
Oggi grazie ai social questi personaggi hanno una visibilità ancora maggiore e, di conseguenza, sono diventati il canale più utilizzato attraverso cui i brand si muovono e si mostrano. Questa è però diciamo un’arma a doppio taglio: sappiamo bene che basta solo una frase sbagliata, magari equivocata, o una presa di posizione non corretta per scatenare la platea dei follower ed intaccare la reputazione del brand. Occorre quindi selezionare con sempre maggiore attenzione i personaggi che daranno voce e popolarità al brand .
I social hanno rivoluzionato il modo di fare comunicazione. Quanto sono importanti per voi?
Soprattutto durante il lockdown i social sono stati molto efficaci, perché ci hanno permesso di avere un rapporto diretto con i consumatori. Si è stretto un legame di fidelizzazione, di confronto e persino di amicizia e siamo riusciti a essere virtualmente vicini anche a clienti in Australia o in Medio Oriente.
I social diminuiscono la distanza che c’è tra le persone e permettono di esprimere i propri valori, di raccontare ciò che si vuole con il proprio linguaggio. Importante anche un mix nella comunicazione, quindi la tv il cinema e la stampa
che ha tempi più lenti ma un approfondimento maggiore.
Oggi parlano tutti di metaverso, di NFT, soprattutto i ragazzi. Secondo te, potrà essere una nuova frontiera anche per il settore della moda e del lusso?
Ne sono certa perché le nuove generazioni crescono in una dimensione molto più digitale, rispetto alle precedenti, hanno a che fare tutto il giorno con la tecnologia e vivono anche le amicizie attraverso essa.
È come se abitassero in un mondo più virtuale e meno reale.
Il futuro sarà basato anche su NFT, su cose che non sono tangibili, e per loro sarà normale. Vivremo in una piattaforma dove coesisteranno due mondi, reale e virtuale.
Al momento, ammetto di non comprenderne il senso, ma sicuramente il metaverso avrà un’evoluzione e non finirà.