Una grande stagione per The Emerald Collection che si apre all’insegna di strutture deluxe all inclusive: in primo piano c’è infatti un secondo opening su Maldive entro l’anno ma anche nuove destinazioni per il prossimo.
Ermenegildo e Aldo Scarapicchia, i due fratelli – partner a capo del gruppo alberghiero, ci spiegano tutte le novità…
Partiamo della vostra struttura Emerald Maldives Resort & Spa a Fasmendhoo, nell’Atollo di Raa. Possiamo considerarlo il benchmark della collezione per quanto riguarda il connubio esclusività-sostenibilità o avete già pensato a un ulteriore step in tema green per i prossimi opening?
Ermenegildo Scarapicchia – Emerald Maldives Resort & Spa è sicuramente uno dei resort più avanzati nell’Oceano Indiano in materia di sostenibilità, un punto di riferimento nel segmento dell’ospitalità di lusso grazie alle procedure che abbiamo sviluppato e che hanno permesso che entrasse a far parte del prestigioso circuito The Leading Hotels of The World già prima dell’apertura.
La dimensione dell’isola non consente spazio a sufficienza per ospitare un impianto proprio di produzione di energia solare, ma già l’essere in grado in grado di produrre acqua calda tramite pannelli solari per tutte le ville che ospitano fino a 300 ospiti è un risultato incredibile.
A questo si aggiunge il fatto che la struttura è interamente plastic free, che nel nostro caso non significa semplicemente non servire bottigliette di plastica o aver eliminato le cannucce. A Emerald Maldives abbiamo sviluppato un processo di dissalazione dell’acqua di mare che viene purificata, rimineralizzata e infine trasformata nella nostra Emerald Water per essere consumata dagli ospiti e dallo staff sia naturale sia frizzante, abbattendo quindi le emissioni per le importazioni.
Inoltre siamo interioristi nello smaltimento dei rifiuti organici e delle acque nere purificate, utilizzati rispettivamente per il compostaggio e l’irrigazione dell’orto e delle 100.000 piante del resort.
L’esperienza maturata finora sarà parte integrante anche dei nuovi Emerald Faarufushi Resort & Spa (Maldive) in apertura dal prossimo 1° ottobre – e Emerald Zanzibar Resort & Spa dal 1° novembre 2022, anch’essi già affiliati The Leading Hotels of the World.
Se in futuro dovessero essere sviluppate nuove tecnologie che ci permettessero di limitare ulteriormente il nostro impatto ambientale, saremo ben felici di farle nostre.
Avete in programma un progetto su Zanzibar, di sole suite, entro fine 2022 e una seconda apertura su Maldive.
Quali novità d’eccellenza pensate di introdurre nelle nuove strutture?
Aldo Scarapicchia – Abbiamo finalizzato l’acquisizione di Emerald Faarufushi Resort & Spa a fine 2021 e siamo entusiasti di poter consolidare la nostra presenza alle Maldive con questa proprietà, che ci permetterà di offrire un’incredibile esperienza di island hopping in formula Deluxe All-Inclusive su due isole complementari nel paesaggio e nell’offerta di servizi.
Emerald Faarufushi è sensibilmente diverso rispetto a Emerald Maldives, sia nel design sia nel concept che in questo caso è improntato a un lusso moderno ma non impostato, in stile “Barefoot Elegance”. Si tratta di una struttura di recente costruzione (è stata originariamente inaugurata nel 2019) su un’intima isola di 7 ettari nell’Atollo di Raa, a soli 20 minuti di barca dalla prima proprietà, circondata da una laguna privata di 100 ettari con barriera corallina naturale.
Al momento stiamo procedendo con un accurato restyling che permetterà di integrare l’Italian touch, parte del DNA del nostro brand e una serie di nuovi servizi a disposizione degli ospiti come il Dolphin Kids Club e il Centro Sportivo ricavato nell’area della marina privata dell’isola, con palestra attrezzata Technogym vista mare e un campo da tennis e Padel.
E sull’Emerald Zanzibar Resort & Spa cosa ci anticipa?
AS – Emerald Zanzibar Resort & Spa sorgerà invece a Matemwe, sulla costa nord-orientale di Zanzibar, affacciato su una spiaggia privata di sabbia bianca a Muyuni.
La posizione è assolutamente strategica perchè fino allo scorso anno non esistevano strade per raggiungere la località, che quindi è rimasta completamente incontaminata e offre una barriera corallina naturale la cui bellezza non ha nulla da invidiare a quella Maldiviana.
Si tratta di uno spot eccellente per snorkeling e diving, probabilmente il migliore di tutta la costa africana orientale fra il Kenya e Cape Town.
Essendo costruito su una collina che digrada vero il mare, inoltre, il resort gode di una posizione panoramica unica e garantisce accesso diretto alla spiaggia privata e all’isola di Mnemba, posta immediatamente di fronte che ospita un parco naturale protetto.
Per l’interior design di suite e ristoranti abbiamo scelto anche in questo caso – come per Emerald Maldives – un concept dall’eleganza naturale, capace di valorizzare le radici etniche della destinazione rielaborandole in chiave contemporanea e includendo tutti i comfort che ci si aspetta da un 5 resort stelle lusso. La struttura inoltre è integrata in un progetto di architettura paesaggistica che vede protagonisti piante ad alto fusto e fiori tropicali.
A livello di servizi, in entrambe le strutture sarà disponibile una variegata selezione di ristoranti alla carta che proporranno esperienze di cucina internazionale, rilassanti Spa dove godersi trattamenti viso e corpo a base di prodotti naturali, un’ampia scelta di attività acquatiche e di terra, e un calendario di serate di gala e tropicali sotto le stelle.
La formula signature Deluxe All-Inclusive è il punto di forza di The Emerald Collection, ciò che rende assolutamente unico un soggiorno nei nostri resort 5 stelle lusso rispetto ai competitor.
Parlando dei servizi, negli ultimi anni la formula all-inclusive è stata quasi sdoganata anche nel mercato del lusso. Sulla base di cosa secondo lei e come si differenzia la vostra offerta rispetto ai competitor?
AS – La differenza principale risiede nell’offrire ingredienti di qualità, anche alcolici che solitamente sono esclusi nel tradizionale pacchetto all-inclusive, e ogni tipo di servizio che un ospite possa desiderare da una vacanza ai tropici sempre compresi nel costo del soggiorno.
Non è un caso che quest’anno Emerald Maldives sia stato votato come la struttura #1 in Asia e #4 al mondo nella categoria Best of the Best Deluxe All Inclusive Resorts ai TripAdvisor Travellers’ Choice Awards 2022.
I nostri ristoranti propongono menu alla carta e cucine che spaziano dall’etnico tropicale all’asiatica, dall’indiana alla mediterranea, con possibilità di scegliere fra circa 100 etichette di vini e champagne oltre ai migliori premium spirits.
A tutto questo si aggiungono il nostro servizio d’eccellenza che include piccoli – ma preziosissimi – accorgimenti come il cambio accappatoi e asciugamani anche due volte a giorno o il minibar re-filled tutti i giorni, l’accesso gratuito a un’ampia offerta di attività acquatiche non motorizzate e al fitness centre, Spa che sono veri e propri rifugi olistici e un’escursione a settimana.
Ci sono progetti anche di tipo residenziale che pensa siano compatibili con The Emerald Collection, a medio e lungo termine?
ES – Sì, abbiamo già dei progetti in cantiere ma preferiamo aspettare il consolidamento del resort a Zanzibar come destinazione lusso prima di promuoverli attivamente. Se tutto andrà come ci aspettiamo potremo riparlarne fra un paio d’anni.
I viaggiatori internazionali del lusso sono sempre alla ricerca di esperienze uniche. Su quali altri paradisi The Emerald Collection avrebbe desiderio di spingersi dopo il 2022 e perché?
ES – Stiamo guardando con attenzione all’area del sud-est asiatico, in particolare al Vietnam e a un altro Paese vicino che assicurerebbero l’esclusività e l’immersione completa nella natura particolarmente apprezzate dai nostri ospiti.
Qual è la visione di The Emerald Collection sul mercato d’alta gamma, da qui a cinque anni?
ES – Il mercato del lusso continuerà a incrementare le richieste di esclusività e in particolar modo di trophy assets (servizi inediti e sistemazioni di livello altissimo), per cui vinceranno la sfida i brand e resort in grado di assicurare l’accesso a destinazioni uniche e strategiche sotto questi punti di vista, in particolare quelle dove la natura è imponente e attività come la balneazione o gli sport acquatici (diving, snorkeling, canoa etc.) la fanno da padrone.
Bisogna essere bravi a intercettare i trend e anticipare le richieste proponendo un’offerta completa, ma ci vuole anche un po’ di fortuna. Ce ne dimentichiamo troppo spesso ma alla fine il mondo è piccolo, le location non sono replicabili e le migliori in tutti i continenti, nella maggior parte dei casi, sono già occupate…