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Il fascino dell’alta quota

Dalle Alpi francesi alle vette elvetiche, dal Monte Bianco alle Dolomiti,
i resort in quota scelgono di dedicare nuove attenzioni al segmento più alto, anche in piena estate.

Ad una certa altitudine infatti, vince l’idea di Club: quella nata già con la famiglia Agnelli (che fu tra le prime sostenitrici di Club Med) oggi riconfigura il prodotto montagna del gruppo francese con estrema attenzione per la sua migliore clientela.

Vicina infatti al gusto di ospiti del più alto Made in Italy come anche dell’imprenditoria internazionale low profile del food & beverage e della moda, il brand d’Oltralpe abbina una nuova idea di vacanza open air e quella di Club, appunto.

Sono nate per questo le Exclusive Collection, luxury areas separate in alcuni dei suoi resort con servizi di livello, per ritagliarsi relax, privacy, ma anche esperienze active personalizzate e in contesti naturalistici di estrema bellezza.


Nuovi spazi più esclusivi

Nella speciale selezione 5 tridenti (omologa ai cinque stelle) compaiono così le suite di alcuni alpine retreat (tra gli esempi migliori, il Club Med Les Arcs Panorama a Bourg-Saint-Maurice, dove c’è anche una splendida Cinq Mondes SPA).

Su tale scia, dal prossimo 22 dicembre c’è in programma il primo resort by Club Med completamente Exclusive Collection in montagna, in Val d’Isère, totalmente riservato alla nuova luxury generazione.

Per l’ospite più esigente si concepisce un servizio del tutto dedicato: una ski room riservata come le aree per il private check in e check out, un concierge esclusivo in aggiunta alla privacy della propria suite, o in chalet dalle generose metrature dove lasciarsi coccolare dal servizio di butler privato.

Curata poi la scelta di speciali selezioni di blend, spirits o raffinate etichette di vini e champagne direttamente in suite, amenities secondo le proprie richieste oltre a speciali attenzioni e priority nella gourmet lounge del ristorante interno, assistiti da esperti sommelier che personalizzano il percorso enogastronomico in ogni momento ad alta quota.

In queste aree Exclusive Collection l’intera experience è definita e customizzata secondo l’ospite, diventando -letteralmente- unica, impreziosita da personale attento in home come da guide esperte certificate nelle escursioni private, alla scoperta delle cime o per avventure oltre l’ordinario.


Soste gourmet di stagione

E sempre a proposito di Club, oltrepassando il confine svizzero, è senza dubbio imperdibile il Kulm Country Club Brunch tra gli appuntamenti di spicco della stagione.

Degno di nota è infatti il ritrovo domenicale tra le vette di St. Moritz:  nella sua versione estiva c’è infatti il dj set di Elisa Maffenini, cantante ed artista che ha conquistato anche “The Voice of Italy” esclusivamente per gli ospiti del cinque stelle.

Nell’alpine chic bar interno o, a scelta, sulla splendida terrazza al sole sul parco del Kulm Hotel la gamma in carta spazia dai salmon toast ai muffin vegetariani, dalla tarte flambée alla lunga selezione di champagne.

La pausa culinaria è a cura dell’head chef Daniel Müller e Valentina Lato, squadra che vince anche con ben 13 punti nella Guida GaultMillau 2021.

E in tema di freschi riconoscimenti, si può fare un salto anche nel cuore delle Dolomiti a San Cassiano, dove c’è il ristorante numero #29 al mondo (secondo l’ultima classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2022).

Quella da chef Norbert è una tappa immancabile.
Il suo tempio, il tristellato St Hubertus, nel Rosa Alpina, propone per la stagione una vera “rivoluzione gastronomica”.

Nei suoi piatti etici-stagionali, ci si ispira alle risorse della montagna senza conoscere sprechi e tracciando la strada della cucina più sostenibile in vetta.

Non è un caso insomma se, negli anni, la sua filosofia “Cook the Mountain” ha portato poi ben venti ex membri della sua brigata a diventare nuove stelle Michelin in tutto il mondo.


Degustazioni private in quota

Virando in Engadina, ci si può deliziare con un glencairn in mano.
Per gli amanti del whisky la proposta è quella di particolari degustazioni dell’oro giallo.

Proprio quello prodotto nel comprensorio del Corvatsch fermenta a 3303 m sul livello del mare e in speciali contesti.

Per scoprirne la particolare produzione nell’insolito contesto alpine, è possibile dunque conoscere la qualità dei blend con una visita privata alle antiche distillerie.

Al termine poi, ci si può deliziare nel panoramico ristorante dello stesso prestigioso brand svizzero Orma, terminando con una degustazione ad hoc per l’appassionato intenditore del superalcolico.

E per gli ospiti più esigenti, c’è anche un’anteprima.

Nel prossimo autunno, la degustazione dell’esclusivo whisky ORMA (delle sue edizioni e versioni vintage o da riserva) potrà essere anche a bordo di un treno dedicato, durante un esclusivo viaggio da Coira a St. Moritz e ritorno. Un viaggio unico per i veri cultori.