Dalla iper-tecnologica Expo City Dubai ai nuovi hotel in città, inizia una stagione ricca di novità. Grande attesa per Atlantis The Royal e gli esclusivi glamping per soggiornare nel deserto.
Dopo il grande successo della prima esposizione universale negli Emirati Arabi Uniti, che ha chiuso i battenti a marzo totalizzando oltre 24 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, il sito che ha ospitato la manifestazione riprende vita con l’inaugurazione di Expo City Dubai nel mese di ottobre. Attraverso il recupero dell’80% delle infrastrutture costruite per l’Expo, la nuova area sarà una città del futuro pulita, verde, orientata all’innovazione e con al centro l’uomo, concepita come un modello di pianificazione urbana “verde”, che punta a raggiungere zero emissioni.
Oltre a una serie di attrazioni e un’offerta di attività educative, culturali e di intrattenimento, Expo City Dubai ospiterà uffici, strutture per il tempo libero, ristoranti, spazi per eventi, impianti sportivi e altro ancora.
Per chi desidera rivivere le emozioni di Expo Dubai, la buona notizia è che alcuni dei padiglioni più iconici come Al Wasl Plaza, la torre d’osservazione Garden in the Sky e lo specchio d’acqua Surreal rimarranno a disposizione dei visitatori.
Nuove icone dell’hotellerie aprono le porte al pubblico
Novità in arrivo anche per chi cerca un soggiorno al top, in uno degli edifici destinati ad affermarsi tra le nuove icone della città. Nel mese di novembre aprirà al pubblico il nuovo hotel Atlantis The Royal, situato accanto al suo celebre “fratello” Atlantis The Palm, sull’omonima isola artificiale. Come per il suo predecessore, l’allestimento sarà ispirato al mondo acquatico. Il complesso vanta una sky pool a 90 metri di altezza – Cloud 22 – e una collezione di eleganti camere, suite e penthouse con vista mozzafiato sullo skyline di Dubai e sul Mar Arabico. Accanto all’elegante proposta benessere con trattamenti, spiaggia privata e diverse piscine, l’offerta gastronomica promette di diventare un must, spaziando tra diverse cucine e ristoranti di altissimo livello. Alla guida alcuni dei più rinomati chef del mondo.: i sapori peruviani dell’America Latina sono protagonisti di La Mar di Gastón Acurio, mentre Nobu by the Beach è il primo nel suo genere a livello mondiale; la cucina spagnola è nelle mani del grande chef José Andrés al Jaleo Dubai e l’eccentrico chef britannico Heston Blumenthal porta a Dubai le sue creazioni con l’apertura del Dinner by Heston Blumenthal, famoso in tutto il mondo. Per chi cerca la vertigine non solo in cucina, al Ling Ling Dubai, situato al 23° piano dell’hotel, si cena con una vista spettacolare.
Un soggiorno per scoprire le diverse anime del deserto
Per chi cerca un’esperienza memorabile a pochi chilometri dalle luci del centro città, sono ora disponibili nuove opzioni di soggiorno immerse nel deserto di Dubai, dedicate agli inguaribili festaioli o agli animi più romantici.
Da settembre 2022 a giugno 2023 è aperto agli ospiti Terra Solis Dubai, un’esperienza di glamping per soli adulti, portato nella città emiratina dal team che ha ideato il famoso festival di musica elettronica Tomorrowland. Distribuita su una superficie di 371.000 metri quadrati, questa esclusiva oasi nel deserto offre una perfetta combinazione di alloggi meravigliosi, musica e intrattenimento, in un clima di festa.
Terra Solis Dubai propone tre diversi alloggi che prendono il nome da stelle, piogge di meteoriti e costellazioni: le tende a campana Polaris, i lodge Perseid e i lodge con piscina Orion, ognuno dei quali offre un’esperienza attenta al comfort e allo stile. Terra Solis include anche un’ottima offerta di ristorazione – aperta anche a chi non soggiorna. Un esempio è MESA: ispirato alla cucina “Tastes of the World” di Tomorrowland, propone sapori tipici e deliziosi provenienti da ogni angolo del mondo, pensati per essere condivisi.
Chi cerca un’esperienza più intima e rilassante, non può perdersi il nuovo concept “The Nest” by Sonara firmato da Nara Desert Escapes., che unisce tende di lusso eco-sostenibili, una cucina molto raffinata e la possibilità di fare una magica colazione mentre spunta l’alba sulla Dubai Conservation Reserve. I 14 “nidi” a forma di duna, progettati dal famoso architetto Gianni Ranaulo, si inseriscono armoniosamente tra le dune di sabbia dorata. Gli ospiti possono provare il menu di tapas dello chef Franck Sanna o scegliere di trascorrere la serata al vicino Sonara Camp, per godersi il tramonto e la cena nell’ormai celebre campo coperto di luci. Ultimo di una serie di aperture da parte della fondatrice di Nara Stephanie Reichenbach, The Nest by Sonara apre al pubblico il 23 settembre e porta l’evoluzione del glamping a nuovi livelli con il concetto di nido; rispettoso dell’ambiente circostante ma con un livello di servizio all’altezza del marchio Nara.