Louis Vuitton fa il suo ingresso ufficiale nella ristorazione italiana con l’apertura di DaV by Da Vittorio Louis Vuitton, il primo ristorante della maison francese in Italia, nato dalla collaborazione con la celebre famiglia Cerea, insignita di tre stelle Michelin. Il nuovo locale prenderà vita ad aprile 2025 nel cuore di Milano, all’interno del prestigioso Palazzo Taverna, situato al civico 2 di via Monte Napoleone, sede del nuovo showroom della griffe. L’ingresso al ristorante sarà doppio: accessibile sia dalla boutique che da un ingresso autonomo in via Bagutta, offrendo un’esperienza raffinata ma dal concept casual dining, come spiegato da Pietro Beccari, presidente e CEO di Louis Vuitton, in un’intervista a Cook.
Un’offerta gastronomica esclusiva firmata Cerea
Il ristorante DaV by Da Vittorio Louis Vuitton rappresenta un’ulteriore evoluzione del format DaV, già presente a Milano, nella Torre Allianz, e a Portofino, all’interno dello Splendido Mare. A completare l’esperienza culinaria ci sarà anche il Da Vittorio Café Louis Vuitton, situato nella corte di Palazzo Taverna, che proporrà un menu all day per un’offerta più informale, ma sempre d’eccellenza. L’obiettivo della famiglia Cerea è portare la migliore tradizione gastronomica italiana in un contesto contemporaneo e internazionale, dove l’idea di condivisione sarà centrale.

Famiglia Cerea, ristorante Da Vittorio
L’espansione gastronomica di Louis Vuitton
L’impegno di Louis Vuitton nel settore food non è una novità. Prima di questo progetto, la maison aveva già sperimentato la ristorazione con diverse aperture esclusive, tra cui il Louis Vuitton Café by Timeo (2023) e Le Bar Louis Vuitton, uno sky bar con vista mozzafiato sul Golfo. In Francia, ha acquisito il celebre ristorante parigino Chez L’Ami Louis, mentre nel 2022 ha lanciato il progetto LV Dream, che ha combinato una mostra d’arte con una selezione di pasticceria e cioccolateria curata dallo chef-pâtissier Maxime Frédéric dello Cheval Blanc Paris. Questo concept si è poi esteso anche a Singapore e Shanghai.
Ma è in Asia, dove la fusione tra alta moda e fine dining è particolarmente apprezzata, che Louis Vuitton ha registrato il maggiore successo. Tra le aperture più iconiche si annoverano Gaggan at Louis Vuitton a Bangkok e Le Café V a Osaka, oltre a ristoranti e caffè di lusso in diverse città cinesi e giapponesi. Nel 2025, la maison inaugurerà inoltre un nuovo ristorante a Bangkok con lo chef stellato Gaggan Anand.
L’arte del dining secondo Louis Vuitton
Ciò che rende unico ogni locale firmato Louis Vuitton è l’integrazione dei codici stilistici della maison nell’interior design, armonizzandoli con il contesto culturale di ogni location. Le collezioni Art de la Table di Louis Vuittondecorano ogni ristorante e café, rendendo l’esperienza non solo gastronomica ma anche estetica.
Il 2025 si preannuncia come l’anno del fine dining per la moda, con sempre più brand del lusso che esplorano il settore gastronomico come estensione del loro universo esclusivo. E mentre l’esperienza culinaria proposta da DaV by Da Vittorio Louis Vuitton sarà definita come casual dining, l’unicità della location, la qualità delle materie prime e il savoir-faire della famiglia Cerea fanno intuire che di “casual” ci sarà ben poco. L’attesa è alta, e con un’offerta che unisce l’eccellenza italiana all’heritage di una delle maison più prestigiose del mondo, il ristorante è già destinato a diventare una delle mete più ambite della scena gastronomica milanese.