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Il Lusso di Hermès tra Tradizione e Attese

Hermès è da sempre sinonimo di lusso, esclusività e attese interminabili per poter mettere le mani su una Kelly o una Birkin. Anche per la FW25, la maison ha sfilato nel consueto slot del sabato pomeriggio della Paris Fashion Week, ma come sempre, gli occhi di tutti erano puntati sulle borse. Lontani sembrano i tempi in cui Jean Paul Gaultier e Martin Margiela ridefinivano il concetto di lusso con collezioni visionarie e silhouette sperimentali. Sotto la direzione creativa di Nadège Vanhee-Cybulski, alla guida dal 2014, Hermès sembra sempre più ancorata alla centralità del prodotto, e il defilé, per quanto impeccabile, fatica a dialogare con la contemporaneità, risultando più un esercizio di stile che un’affermazione artistica.

Una Collezione Essenziale e Sartoriale

La collezione FW25 si presenta essenziale, priva di effetti spettacolari, in perfetta coerenza con il DNA della maison. La sfilata si sviluppa con rigore, portando in scena una sartorialità monocromatica dominata da completi tailored e cappotti dai revers in lana. Tuttavia, è la pelle a dettare il codice espressivo principale: total look in leather con pantaloni flare e dolcevita, gilet sovrapposti ad outfit stratificati e morbidi. Immancabile la parata delle iconiche borse, accompagnate da stivali equestri dal gambale ampio e cinture sottili a enfatizzare la vita.

Silhouette tra Rigore e Sensualità

Le silhouette si muovono tra rigore e sensualità: gli abiti midi con cerniera diagonale svelano lembi di pelle nuda, un dettaglio replicato anche su catsuit e dolcevita. Le gonne a portafoglio si chiudono sul fianco con laccetti in pelle, mentre un segmento più girly trova spazio in mini-dress aderenti in tonalità lime, arricchiti da intrecci strategici su scollature e punto vita. Una piccola incursione biker porta in passerella giacche strutturate con dettagli trapuntati, mentre l’allure ladylike tipica di Hermès si conferma con tailleur a clessidra e longuette con spacco: impeccabili, distanti, espressione di un’eleganza che osserva il mondo con aristocratico distacco.

L’Eleganza Algida di Hermès

Se da un lato la FW25 ribadisce la supremazia della maison nella lavorazione della pelle e nella sartoria, dall’altro manca quel guizzo capace di riscrivere le regole del lusso o almeno di aprire un nuovo capitolo. Il risultato è un’eleganza algida, raffinata e impenetrabile, che si lascia ammirare senza necessariamente suscitare desiderio.