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Con il progetto 90×90 e un libro esclusivo in uscita con Assouline, Gucci omaggia la propria tradizione nella lavorazione della seta e apre un nuovo capitolo tra archivio, arte e contemporaneità.

Nel pieno fermento che accompagna l’arrivo di Demna Gvasalia come nuovo direttore creativo, Gucci guarda al futuro celebrando il proprio passato. La Maison fiorentina lancia “Art of Silk”, un progetto ambizioso che mette al centro la seta, uno dei materiali più iconici della sua storia, e che si traduce in una serie di iniziative artistiche, editoriali e commerciali inedite.

90×90: nove artisti per cinque temi iconici

Il cuore del progetto è l’iniziativa “90×90”, il cui nome richiama le dimensioni standard del classico foulard in twill di seta. Gucci ha invitato nove artisti internazionali a reinterpretare cinque temi iconici degli archivi della Maison: flora, fauna, nautica, equitazione e il monogramma GG.

Gli artisti coinvolti sono:

  • Robert Barry, pioniere dell’arte concettuale
  • Everett Glenn, che fonde pittura, fumetto e performance
  • Sara Leghissa, artista italiana attiva nel teatro urbano
  • Currynew, tra cultura pop, musica e videogame
  • Jonny Niesche, pittore australiano noto per i suoi gradienti cromatici
  • Gio Pastori, illustratore milanese maestro del collage digitale
  • Walter Petrone, fumettista e graphic novelist
  • Yu Cai, artista cinese basato in Italia con incursioni nell’arte NFT
  • Inji Seo, animatrice sudcoreana con uno stile colorato e immersivo

Questi creativi hanno reinterpretato il linguaggio visivo di Gucci in chiave contemporanea, trasformando l’eredità della seta in una forma d’arte attuale e coinvolgente.

Un libro d’arte per raccontare la seta Gucci

A fine aprile 2025, sarà pubblicato “Gucci: The Art of Silk”, primo volume dedicato esclusivamente alla storia del foulard in seta della Maison.
Realizzato in collaborazione con Assouline Publishing, il libro è curato da Jo-Ann Furniss e presenta contributi di Jennifer Sliwka e Christopher Wallace. La pubblicazione – un elegante volume con copertina rigida decorata con il celebre motivo Flora – è racchiusa in un prezioso cofanetto serigrafato con logo a caldo, perfetto connubio tra contenuto editoriale e oggetto da collezione.

La campagna e gli eventi a Parigi

Il 1° aprile prenderà il via la vendita degli iconici foulard 90×90, mentre il 2 aprile la campagna entrerà nel vivo con una serie di attivazioni a Parigi, tra cui un evento esclusivo presso la boutique di Rue Saint-Honoré e una cena privata dedicata alla stampa e agli amici del brand.

La seta Gucci: una storia che parte da Como

La relazione tra Gucci e la seta affonda le radici negli anni ’50, quando i primi foulard — prodotti a Como — iniziarono a presentare motivi ispirati agli accessori in pelle tipici del brand. Il primo modello datato è del 1958: la sciarpa nautica “Tolda di Nave”.

Negli anni ’60, la collaborazione con l’illustratore Vittorio Accornero de Testa segnò un’evoluzione artistica decisiva. Le sue creazioni raffinate e dense di dettagli diedero vita a motivi senza tempo, primo fra tutti il celebre Flora, donato alla Principessa Grace di Monaco. Queste stampe non solo hanno definito lo stile di Gucci, ma hanno trasformato la seta in un mezzo di espressione culturale e identitaria.

Dal 1969, le stampe dei foulard si sono estese anche all’abbigliamento, diventando elemento centrale del guardaroba Gucci e continuando a influenzare collezioni fino a oggi.

Un ponte tra passato e futuro

Con “Art of Silk” e la direzione creativa di Demna all’orizzonte, Gucci continua a reinventarsi, intrecciando artigianalità, archivio e sperimentazione artistica. Il foulard diventa così molto più di un accessorio: è un simbolo della visione Gucci, dove moda e cultura si fondono in un’opera d’arte da indossare.