Un restyling firmato Flaviano Capriotti, tessuti Dedar e una nuova proposta mixology per celebrare dieci anni di eleganza nel cuore della città
A dieci anni dalla sua prima inaugurazione, Il Mio Lab, iconico cocktail bar del cinque stelle lusso Park Hyatt Milano, si presenta in una veste completamente rinnovata. Una trasformazione che va ben oltre l’estetica: il nuovo progetto firmato dall’architetto Flaviano Capriotti, con il contributo dei prestigiosi tessuti Dedar, trasforma il bar in un’esperienza sensoriale totalizzante, dove design, tatto, colore e sapore convivono in perfetta armonia.
Un nuovo capitolo per un’icona dell’hôtellerie milanese
Affacciato sulla Galleria Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal Duomo, Il Mio Lab è da sempre un luogo privilegiato per chi cerca discrezione, eleganza e qualità. Frequentato da una clientela cosmopolita, il bar è noto per la sua atmosfera rilassata ma sofisticata, un’oasi di lusso sussurrato in pieno centro città.
Oggi, questo luogo simbolico entra in una nuova fase del suo percorso, rinnovando gli spazi e i codici estetici che lo hanno reso celebre, pur mantenendo intatta la sua identità.
Il progetto: materia, luce e accoglienza secondo Flaviano Capriotti
Il restyling del Mio Lab è stato affidato a Flaviano Capriotti, uno degli architetti italiani più raffinati in ambito hotellerie, che ha immaginato uno spazio in grado di coinvolgere vista, tatto e percezione sensoriale. Il progetto si è focalizzato sul rinnovamento dei rivestimenti tessili e delle cromie, puntando sulla qualità materica e sul linguaggio visivo.
“Questo nuovo intervento è stato un modo per rileggere il rapporto tra esperienza tattile e visiva,” racconta Capriotti.
“Abbiamo lavorato per creare un luogo di incontro e condivisione, dove il design si fa esperienza, e le trame raccontano storie di eleganza e accoglienza.”
Il bar mantiene il suo storico bancone in marmo verde Alpi e Arabescato, impreziosito da inserti in olmo e ottone spazzolato, ma si arricchisce di nuovi dettagli in tessuto e luce, pensati per esaltare la luminosità e la profondità degli ambienti.
I tessuti Dedar: comfort visivo e tattilità elegante
Per rinnovare completamente l’identità dello spazio, sono stati scelti i tessuti della prestigiosa maison Dedar, leader internazionale per l’arredo tessile di alta gamma. Le superfici si rivestono di trame ricercate e palette calde e sofisticate, capaci di stimolare il senso del comfort e dell’accoglienza visiva.
Tra le proposte spiccano:
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Dilmun: dalle texture morbide e opulente, ideale per rivestire le sedute e amplificare il senso di benessere.
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Sansone: un tessuto robusto ma elegante, con trame raffinate e sobrie.
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Marabou: ricco di riflessi e sfumature, gioca con la luce naturale per creare un effetto vibrante e dinamico.
Le sedute sono rivestite in ciniglie e jacquard dai toni dorati, ambrati e blu intensi, studiati per riflettere la luce e avvolgere l’ospite, creando un’atmosfera intima ma luminosa. Il risultato è uno spazio capace di far dialogare l’artigianalità italiana con un’estetica internazionale e raffinata.
Italian Touch: il cocktail che interpreta il nuovo design
In perfetta sintonia con il nuovo interior, Alessandro Iacobucci Vitoni, Bar & Lobby Manager di Park Hyatt Milano, ha ideato Italian Touch, un pre-dinner esclusivo che si ispira direttamente alle nuove palette cromatiche del Mio Lab.
Due versioni, due anime:
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Versione gialla: realizzata con gin allo zafferano, vermouth bianco e bitter bianco. Il risultato è un drink setoso e floreale, dal colore giallo dorato, pensato per riflettere le tonalità calde dei nuovi arredi.
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Versione vinaccia: reinterpretazione contemporanea dell’Americano, a base di Campari Bitter, Punt e Mes e una soda artigianale al ginepro e arancia. Secco e deciso, omaggia le poltroncine in tessuto dalle sfumature rosso vino.
Con Italian Touch, l’esperienza al Mio Lab si completa: non solo un piacere per il palato, ma un’estensione sensoriale dello spazio, un drink che si guarda e si vive, prima ancora di essere sorseggiato.
L’eccellenza dell’accoglienza secondo Park Hyatt Milano
Il restyling del Mio Lab conferma la volontà del Park Hyatt Milano di rinnovarsi restando fedele ai suoi valori fondamentali: eleganza, discrezione, design e servizio su misura. Ogni elemento – dall’illuminazione alla scelta dei materiali, dai tessuti ai cocktail – è stato pensato per offrire un’esperienza completa e multisensoriale.
“Accogliere è un’arte,” sottolineano dal management dell’hotel, “e il Mio Lab oggi la interpreta con un nuovo linguaggio, fatto di tattilità, luce, gusto e bellezza”.
Con questo progetto, Park Hyatt Milano si conferma ancora una volta come punto di riferimento del lusso milanese, un luogo dove il tempo si ferma e ogni dettaglio è un gesto di cura.
Il Mio Lab: dove il design incontra la mixology
Rinnovato, raffinato e sempre autentico, Il Mio Lab è oggi più che mai il luogo perfetto per un aperitivo sofisticato, un pranzo d’affari o un after-dinner esclusivo, immersi in un ambiente che celebra il meglio del design italiano e della cultura dell’ospitalità.