Dal 2005, il Max Mara Art Prize for Women è uno dei riconoscimenti più prestigiosi dedicati alle artiste emergenti. In occasione del suo ventesimo anniversario, il premio viene celebrato con una mostra d’eccezione, “Time for Women!”, ospitata fino al 31 agosto negli spazi affascinanti della Strozzina al Palazzo Strozzi di Firenze.
Un viaggio attraverso vent’anni di talento femminile
Nato dalla collaborazione tra la Whitechapel Gallery di Londra e la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, il Max Mara Art Prize for Women premia ogni due anni una giovane artista emergente, offrendole l’opportunità di realizzare un progetto inedito durante una residenza in Italia.
Quest’anno, la mostra “Time for Women!” riunisce per la prima volta le opere delle nove vincitrici, che si sono distinte dal 2005 a oggi: Margaret Salmon, Hannah Rickards, Andrea Büttner, Laure Prouvost, Corin Sworn, Emma Hart, Helen Cammock, Emma Talbot e Dominique White, ultima artista ad aggiungersi al prestigioso albo d’oro.
Identità, memoria, corpo e società: temi al centro
Le artiste, provenienti da contesti culturali e generazionali differenti, affrontano nei loro lavori tematiche profonde come identità, memoria, corpo, società e politica.
Alcune esplorano il concetto di maternità, altre si ispirano alla mitologia o alla vita nelle comunità monastiche.
Come racconta Sara Piccinini, curatrice della Collezione Maramotti:
“Ciascuna artista ha seguito un proprio percorso di ricerca dopo il premio. Per questo abbiamo scelto di dedicare una sala a ogni vincitrice, lasciando che sia il visitatore a scoprire eventuali dialoghi o connessioni tra le opere.”Il risultato è una mostra estremamente variegata anche nei linguaggi espressivi: disegno, pittura, scultura, video, installazione.
Tra le molte opere in esposizione, i personaggi della Commedia dell’Arte evocati da Corin Sworn sembrano dialogare con le presenze mitologiche immaginate da Emma Talbot, mentre le riflessioni sulla povertà di Andrea Büttner, nate da un viaggio ad Assisi, trovano un contrappunto nei volti in ceramica creati da Emma Hart.
Una delle opere più sorprendenti? La sala finale, dominata dal video di Laure Prouvost, che alterna visioni oniriche e immagini sensuali in un flusso di suggestioni potenti e poetiche.
Un premio unico nel panorama artistico internazionale
Il Max Mara Art Prize for Women rappresenta un caso unico nel panorama internazionale:
è il primo premio dedicato esclusivamente ad artiste emergenti basate nel Regno Unito, con l’obiettivo di sostenere il loro sviluppo professionale in una fase cruciale della carriera.
La vincitrice, selezionata da una giuria composta da figure di spicco del mondo artistico britannico, intraprende una residenza di sei mesi in Italia, organizzata su misura dalla Collezione Maramotti, che tiene conto sia degli obiettivi artistici sia delle esigenze personali di ciascuna artista.
Durante la residenza, le vincitrici si immergono nella cultura italiana, sviluppano nuove ricerche e realizzano opere inedite, che vengono poi presentate in due importanti tappe espositive: alla Whitechapel Gallery di Londra e alla Collezione Maramotti a Reggio Emilia, che acquisisce anche le opere premiate, costruendo così una collezione unica e in continua evoluzione.
“Time for Women!”: una celebrazione della creatività senza confini
La mostra “Time for Women!” non è soltanto una celebrazione di vent’anni di talento femminile: è anche un invito a scoprire percorsi artistici diversi, coraggiosi, visionari.
Attraverso i lavori esposti, il Max Mara Art Prize for Women conferma il suo ruolo di pioniere nel sostegno all’arte femminile contemporanea, offrendo spazio, tempo e visibilità a voci che continuano a influenzare la scena artistica internazionale.
“Time for Women!” sarà visitabile alla Strozzina di Palazzo Strozzi, a Firenze, fino al 31 agosto 2025.