Strateas Carlucci SS 17: una collezione materica, miscela perfetta di texture differenti, giocata sull’alternanza di volumi.
Strateas Carlucci presenta la collezione Uomo Spring Summer 2017 con uno show unico: ancora una volta modelli e modelle calcano la stessa passerella indossando outfit che si parlano, in un intrigato gioco di rimandi. Una collezione allo stesso tempo classica e sovversiva, che riflette sui rapporti di potere, sulla censura e sulla delicata relazione fra vita reale e virtuale. Incuriositi dal dissolversi dei confini fra mondo online e offline, i designer propongono un’atmosfera rarefatta. Nei capi Strateas Carlucci SS 17 sembra esplodere la tensione fra il controllo a cui inevitabilmente ci sottoponiamo, una volta che abbracciamo la filosofia dell’always connected condividendo emozioni, pensieri e frammenti di vita, e la finestra che ci si apre sulla vita degli altri, in un contemporaneo 1984.
La sfilata si apre con un cappotto oversize bianco puro con una fodera a contrasto, indossato su pantaloni voluminosi e si chiude con un look che colpisce per le forme grafiche e contrastanti. Protagonisti i materiali innovativi, in una collezione che unisce accenti street e tagli sartoriali.
Strateas Carlucci SS 17 è inspirata al documentario di Ondi Timoner ‘We live in Public’, incentrato sul mondo di Josh Harris, il genio che ha previsto gli sviluppi attuali della relazione fra mondo reale e virtuale. Una bellissima riflessione sul bisogno di approvazione e amore tipico dell’essere umano, e sull’inquietante leggerezza con cui cediamo la nostra privacy e la nostra libertà per soddisfarli.
“Lions and tigers used to be kings of the jungle and then one day they wound up in zoos – I suspect we’re on the same track.” Josh Harris – We Live in Public.