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Dagli yacht ai resort five stars a esclusive private residences, il design di Paola Lenti è il simbolo di un sapiente equilibrio tra forma, funzione e sostenibilità. Plasmato dalla maestria artigianale made in Italy e da una squisita armonia creativa. Sotto il segno della bellezza.

Ecco un estratto dell’intervista a Paola Lenti sulle pagine di Posh N.78

Estetica e funzione si compenetrano in perfetto equilibrio nelle sue creazioni. Come definirebbe il suo modo di “fare design”? 

Anzitutto ci terrei a sottolineare che Paola Lenti è un’azienda, a gestire la quale ci troviamo mia sorella Anna e io con le nostre competenze specifiche. Con lei e con tutte le persone che lavorano con noi da sempre condividiamo interessi e obiettivi. Uno di questi è sicuramente il desiderio di armonizzare l’utile al bello: siamo sempre state convinte che i prodotti di un’azienda dovessero essere funzionali, comodi e duraturi, ma che anche la bellezza, soprattutto come valore etico, sia loro necessaria. In particolare all’esterno, la grandissima gamma di forme e di colori che siamo oggi in grado di proporre è in primo luogo un ottimo strumento per armonizzare ogni prodotto con l’ambiente naturale, che è sempre la forma più perfetta e compiuta del bello.

Com’è cambiata nel tempo la concezione dell’outdoor nel design e quali invece le principali tendenze oggi? 

Oggi sicuramente, rispetto a una volta, si sente di più l’esigenza di vivere all’aria aperta ed è aumentata di conseguenza la propensione a investire di più; le aree esterne vengono considerate con maggiore attenzione e come parte integrante del panorama abitativo, e non sono più solo un elemento accessorio o temporaneo. Portare il comfort all’esterno è ora un patrimonio di tutti, ma bisogna fare attenzione: si commette spesso l’errore di pensare di poter prendere un prodotto da interno e portarlo nell’ambiente esterno semplicemente cambiando il tessuto. Purtroppo non è così facile: occorre un vero progetto. Per questo noi abbiamo due collezioni ben distinte, nate da approcci produttivi molto diversi.

Leggi l’intervista completa sul magazine in edicola.