Posh incontra Franco Parentini di Vetrerie di Empoli. Il celebre marchio dei complementi del lusso presenta il nuovo “Gira e Rigira”, una preziosa alternativa al tradizionale modo di degustare il vino.
Ecco un estratto dall’intervista esclusiva su Posh N.79 in edicola.
Franco Parentini artigiano, anzi, artista cresciuto “rinvolto nel vetro” che, nella lunga tradizione di famiglia ha rivoluzionato il concetto di sofisticata eleganza della tavola e del buon gusto di saper ricevere grazie alle celebri creazioni elaborate sotto la label Vetrerie di Empoli, lo storico marchio che, per intenderci, ha realizzato i preziosi calici anche del matrimonio pugliese del tycoon indiano.
Ottocento oggetti intarsiati d’oro e platino oltre a ricami scolpiti come si farebbe per una scultura marmorea. Un universo in costante fermento complice la passione mai scemata per il prestigio del saper fare innovando che oggi lancia il calice chiamato Gira e Rigira, sviluppato come autentica alternativa al movimento tradizionale della degustazione. Basta un colpo di pollice per far ruotare la sola coppa.
Qual è stato il percorso che l’ha portata alla realizzazione di “Gira e Rigira” e poi al brevetto?
Mi interessava quel movimento che facciamo con la mano prima di bere il vino. Per esaltarne le caratteristiche il professionista fa ruotare il polso in modo che il liquido accarezzi le pareti del bicchiere e sprigioni il colore e il profumo. Mi sono allora chiesto se non si poteva ottenere lo stesso risultato tenendo il calice fermo, facendo ruotare la sola coppa con un semplice colpo di pollice. Inoltre a tavola questo lieve tocco diventa anche un piacevole gioco durante la conversazione. Essendo poi il classico “uovo di Colombo” ci siamo premurati di brevettare l’idea prima che la grande industria se ne impossessasse.
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