Capolavori che tornano in pista, ops… sullo schermo.
Nel 1961 Gabrielle Chanel creava l’abito indossato da Delphine Seyrig nel film “L’anno scorso a Marienbad”. Oggi il marchio francese supporta il restauro della pellicola che esce in una nuova versione – in anteprima internazionale – al Festival del cinema di Venezia il 5 settembre 2018.
“L’anno scorso a Marienbad” di Alain Resnais è un film dal carattere avanguardistico. Racconta appieno lo spirito della società artistica e letteraria che andava a crearsi nel 1957 conosciuta come Nouvelle Vague. Una vera e propria rivoluzione culturale che senza paura riuscì a plasmare l’animo di giovani artisti in favore della modernità. Il film dal sapore misterioso porta la firma del romanziere Alain Robbe-Grillet, nella sua narrazione rifiuta qualsiasi vincolo cronologico, respingendo ogni tipo di schema classico, introducendo nella storia un vero rompicapo temporale e psicologico dove passato, presente e futuro si confondono.
La trama di “L’anno scorso a Marienbad” racconta infatti le vicende di una donna inseguita da un uomo che cerca di convincerla che, l’anno prima, gli avesse promesso di fuggire con lui. In un castello boemo trasformato in un sontuoso hotel dall’atmosfera accogliente, questa strana coppia intraprende una sorta di guerra psicologica. L’uomo dà prova del proprio racconto nel momento in cui la donna non sa se arrendersi o accettare di essere chi dice l’uomo, e fuggire con lui verso un futuro che potrebbe essere tanto romantico quanto tragico.
Come affermò l’editorialista e critico cinematografico Jean-Luc Douin, nel film, la coscienza è soggettiva. Un qualcosa che invita lo spettatore a seguire solo il filo del pensiero lungo i corridoi di un hotel (ambientazione principale del film) e che “rappresentano l’inganno del cervello umano”.
Essenziali ai fini della narrazione, gli abiti aiutano lo spettatore a ricostruire la cronologia della storia. Esprimendo un desiderio assolutamente eccezionale per quei tempi, Alain Resnais desiderava che Delphine Seyrig (attrice protagonista) non indossasse costumi appositamente disegnati per il film, ma un guardaroba preso dalla vita reale, che evocasse al tempo stesso lo spirito delle star del cinema degli Anni ’20 e un’eleganza moderna e classica al tempo stesso. Solo Gabrielle Chanel, già regina della moda di quell’epoca e ancora in grado di fare tendenza negli Anni ’60, sarebbe stata in grado di soddisfare questa richiesta. Erano stati scelti dunque i modelli delle collezioni Haute Couture di CHANEL, in quanto perfettamente rappresentativi della moda contemporanea. Delphine Seyrig si trova così ad illuminare lo schermo con sofisticate silhouette, scarpe ultra chic e desiderabili, abbinate a gioielli sontuosi. Uno di questi, in particolare, segna lo spirito e la moda: un abito nero in mussola che diventa immediatamente “l’abito alla Marienbad” e che conferma la consacrazione del celebre little black dress di CHANEL. Tutte lo vogliono, compresa Brigitte Bardot che esprimerà alla stilista il proprio “desiderio di avere lo stesso abito di Delphine Seyrig”. Al di là dell’effetto moda, Alain Resnais e Gabrielle Chanel imposero una nuova filosofia al costume cinematografico. Da allora, molti registi della Nouvelle Vague hanno incoraggiato le loro attrici a non indossare costumi ma abiti quotidiani, a volte provenienti addirittura dal proprio guardaroba.
Insignito del Leone d’oro a Venezia nel 1961, “L’anno scorso a Marienbad” è stato digitalizzato e restaurato in risoluzione 4K partendo dal negativo originale del 1960, che si era conservato in buone condizioni. Questi lavori realizzati da StudioCanal e dal laboratorio Hiventy hanno beneficiato dell’appoggio del Centre national du Cinéma et de l’Image Animée e della Maison CHANEL.
Oltre alla presentazione di Venezia il film farà tappa in:
FRANCIA. Uscita nelle sale a cura del distributore TAMASA il 19 settembre 2018; uscita in video di STUDIOCANAL il 25 settembre 2018 (combo BLU-RAY – DVD).
REGNO UNITO. Uscita in video di STUDIOCANAL il 17 settembre (combo BLU-RAY – DVD).
GERMANIA. Uscita in video di STUDIOCANAL il 20 settembre (combo BLU-RAY – DVD).