“Nel 2007 ho avviato un’indagine su un nuovo corpus di opere dal titolo Nature &Politics, che mette in discussione il rapporto tra queste due categorie e lo sviluppo della tecnologia come promessa unica del progresso umano. Più di recente ho aggiunto a questo filone tre opere eseguite all’ospedale universitario della Charité di Berlino, che riguardano il rapporto diretto tra corpo umano e tecnologia e il tema della mortalità. In questo ambito, desidero indagare i processi attraverso i quali operano l’immaginazione e la fantasia”.
Fino al 22 aprile 2019 il MAST di Bologna ospita una selezione di grandi immagini a colori del fotografo tedesco che ha rappresentano l’avanguardia, la sperimentazione e l’innovazione nelle attività umane: Thomas Struth, uno tra i più noti e affermati artisti della scena internazionale.
La mostra si intitola Nature & Politics ed è organizzata come un viaggio alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili al pubblico, che mostra uno spaccato del mondo sconosciuto che sta dietro all’innovazione tecnologica. Laboratori di ricerca spaziale, impianti nucleari, sale operatorie, piattaforme di perforazione sono fotografati con minuziosa attenzione, distaccata curiosità e con la capacità di osservare quelle caratteristiche degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle infrastrutture che i ricercatori, dopo ore, giorni e anni, faticano a vedere.
Thomas Struth punta la sua attenzione sulle macchine quali strumenti di trasformazione della società contemporanea ed esplora l’estetica dell’innovazione e della sperimentazione: registra la potenza e l’influenza esercitate in modo occulto dalle tecnologie avanzate sulla nostra esistenza.
Come spiega Urs Stahel, curatore della mostra: “Con queste immagini Struth si muove in zone proibite, in mondi il cui accesso ci è solitamente precluso, e ci mostra una serie di sperimentazioni scientifiche e ipertecnologiche, di nuovi sviluppi, ricerche, misurazioni e interventi che in un momento imprecisato, nel presente o nel futuro, in modo diretto oppure mediato, faranno irruzione nella nostra vita e ne muteranno il corso”.