Il wellness più attuale secondo una delle pluripremiate esperte di luxury SPA, in Italia e nel mondo…
E’ il wellness concept più di tendenza quello che si appresta a conquistare la clientela del Preidlhof Luxury Dolcevita Resort.
Patrizia Bortolin, già miglior Spa Manager e Spa Personality – dopo il lancio della Vair SPA di Borgo Egnazia e nel 2018 come Wellness Director nella Spa Destination Euphoria in Grecia – ha creato infatti il programma The Preildhof Way per l’alpine resort in Alto Adige che aprirà il 20 giugno prossimo, il primo al mondo ad avere ottenuto la certificazione ISO 17679 per gli Hotel Wellness & Spa.
Dietro c’è tutta una preparazione fatta di esperienze internazionali.
Insegnante di mindfulness, Yoga Nidra, Yoga della Risata, esperta in psico-aromaterapia, Color Coaching, Mindful Eating, Transformational ed Happiness Coach, Patrizia Bortolin ha ideato un percorso ad hoc in funzione di nuove esigenze e per una clientela davvero attenta ai nuovi bisogni di corpo e spirito.
Tra nuove tecniche e trattamenti di tendenza, fra Forest Bathing e Spa Destination, ecco dunque i consigli dell’esperta per un total wellbeing.
Ci spieghi meglio il progetto wellness The Preildhof Way: di cosa si tratta?
Al Preidlhof sto lanciando un nuovo concept, unico nel suo genere, dedicato alla trasformazione personale. Un progetto davvero consistente e contemporaneo.
Sono 8 nuovi programmi che offrono un approccio realmente integrato tra medicina, esperienze olistiche e trattamenti benessere, tra cui l’Integrated Healing: una serie di incontri e sessioni con i terapisti senior di Preidlhof che accompagnano in un viaggio interiore affascinante e liberatorio.
A chi si rivolge in particolare?
Si tratta di esperienze dall’approccio multi-generazionale, pensate per tutti in qualunque fase della vita perché riconnettono con il proprio cammino e unicità.
Il proprietario di Preidlhof crede nel lusso originale ma moderato, rendendo la vacanza accessibile ad un ampio target. Klaus Ladurner è votato alla ricerca di un senso profondo e di consistenza in tutte le esperienze benessere e in questo siamo in sintonia. Io amplifico poi il senso di leggerezza e l’italianità.
Nel wellness la psicologia e gli effetti curativi delle tecniche naturali stanno conquistando una clientela sempre più esigente. Per quale ragione secondo lei?
Perché le persone sentono e provano una viva risonanza interiore ed un benefico senso di riconoscimento se gli elementi utilizzati sono un prodotto della natura e se le interazioni sono ricche di sensibilità ed umanità. La vera SPA per me è fatta di poesia.
Vista la recente attualità, il benessere è ancor più al centro di tutto. Ci sono al mondo esempi di SPA Destination che sono davvero il futuro?
Il futuro lo farei partire dall’esperienza e serietà del passato, aspetti che trovano la loro sublimazione in India.
Il mio posto del cuore è il Somatheeram Ayurvedic Hospital, ma ci sono anche Spa Destination più lussuose e conosciute come Vana nel nord dell’India e Ananda nell’Himalaya, esperienza da cui si torna ringiovaniti di 10 anni, basta affidarsi alle loro mani.
Nel futuro vedrei Glamping Spa e Communities e magari una Spa seria su una nave da crociera… la navigazione aiuta tantissimo.
Ora quale progetto ha ancora nel cassetto?
A livello personale mi sono innamorata dei boschi.
Grazie alla saggia guida che abbiamo al Preidlhof, Irmgard, mi sto specializzando in Forest Bathing, un vero bagno di natura dagli effetti rigeneranti. Professionalmente al Preidlhof sto ultimando la messa a punto di un modo speciale di intendere il viaggio: il Transformational Wellness. Da momento di evasione, la vacanza e il soggiorno in hotel diventano occasione di trasformazione, strumento di rigenerazione personale, per scoprire sé stessi e migliorare il proprio stile di vita.
In futuro ho in cantiere anche 2 progetti italiani meravigliosi, un glamping ed una vera wellbeing destination.