Nel fascino della Costa Rica, il resort diffuso Art Villas è un’ode alla bellezza. Immerso in una privacy high-end. Tenta la rivoluzione dell’holiday experience di lusso.
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)
Il nuovo Art Villas Resort in Costa Rica, avvolto dalle meraviglie tropicali e affacciato sull’Oceano Pacifico, narra l’incanto della solitudine. In una mise en scène rara e autentica.
Ispirato al paesaggio tropicale e alla lussureggiante vegetazione della giungla, l’interior design del nuovo resort Art Villas in Costa Rica creato da Formafatal – studio con sede a Praga diretto da Dagmar Štěpánová – è scandito da elementi di un’eleganza sublime.
Un resort dallo stile modernista recentemente inaugurato dall’imprenditore ceco Filip Žák e caratterizzato da tre incantevoli ville progettate dallo studio Refuel Works, da un pavillon multifunzionale e da dimore immaginate da Archwerk con la forma di un seme.
Un inno al lusso contemporaneo narrato da un resort diffuso su due ettari di terreno, immerso nelle colline della giungla costaricana e affacciato sulla spiaggia di Playa Hermosa.
Poco distante dalla città di Uvita, incastonata nella foresta, con una suggestiva e maestosa piscina a sfioro, la prima villa a essere progettata e rifinita da Refuel Works è una dimora realizzata in cemento grezzo e concepita su due livelli. Un rifugio esclusivo in cui riconnettersi con la natura, avvolti da elementi high-end senza eguali.
«Nel progettare gli interni dell’Art Villa – spiegano gli architetti di Formafatal – abbiamo trovato ispirazione non solo nella giungla selvaggia circostante, ma anche nel lavoro dell’architetto brasiliano Paulo Mendez da Rocha. I muri di cemento vengono lasciati volutamente grezzi in un’alternanza raffinata con gli arredi custom made, con i materiali come il legno di teak e i metalli, l’acqua e il verde, per creare un ambiente insolito, autentico e sofisticato.»
Dettagli inusuali come pavimenti piastrellati e docori hand made realizzati al confine con il Nicaragua riflettono la vision bespoke del resort e il suo dialogo con il circostante. «Il verde è ciò che lega e collega gli edifici in un unico complesso» racconta il Landscape architect Atelier Flera che si è occupato del garden design di Art Villas. Tra piante di banane, palme da cocco, alberi di mango e papaia, di Annona Muricata o Guava, il resort si trasforma in un luogo che trascende l’ordinario, tra ampie pareti vetrate e il fascino della foresta tropicale, spiagge incontaminate e un raro equilibrio tra architettura e natura. In una dimensione ancestrale che svela le nuove forme del lusso contemporaneo.