Gli Emmy Awards 2020, nonostante l’edizione da remoto, hanno riservato record e sorprese. Succession e Schitt’s Creek le serie vincitrici, Zendaya la star da copertina.
Una premiazione inusuale come questo 2020, dove le stelle hanno brillato da casa. La costellazione di attori in lizza per gli Emmy Awards 2020 hanno assistito da remoto alla cerimonia presentata da Jimmy Kimmel. Soluzione inedita, che non ha impedito agli “Oscar delle serie tv” di presentarsi puntuali per la 72a edizione al Microsoft Theater di Los Angeles nella notte tra domenica e lunedì.
Schitt’s Creek (inedita in Italia) e Succession sono i grandi trionfatori. Le migliori serie nelle rispettive categorie.
La prima è l’unica serie a vincere tutti i premi principali per una serie comica, compresi i riconoscimenti per gli attori (Catherine O’Hara e Eugene Levy migliori protagonisti, Annie Murphy e Daniel Levy migliori attori non protagonisti). La seconda, invece, fa lo stesso ma nella categoria delle serie drammatiche. Jeremy Strong migliore attore protagonista, a Andrij Parekh il premio per la miglior regia e a Jesse Armstrong per la migliore sceneggiatura.
Serata di eccezioni e record, dal momento che Zendaya (24) è la più giovane ad aggiudicarsi il primo premio nella categoria attrici protagoniste di una serie drammatica. Intensa la sua interpretazione di Rue Bennet in Euphoria. Primato anche per Watchman, prima produzione tratta da un fumetto a trionfare come miglior miniserie, dove Yahya Abdul-Mateen II si è aggiudicato il riconoscimento di miglior attore non protagonista.
Come detto, è stato l’aspetto mondano a risentire maggiormente di questa edizione rivisitata.
Collegati dalle rispettive abitazioni, i candidati, sparsi per il mondo, hanno ricevuto nel proprio salotto o nel giardino di casa. Modalità che non ha quindi impedito alle star di sfoggiare la loro personalità unica. A partire dal brindisi targato Ferrari, che per il sesto anno consecutivo porta le sue bollicine alla consegna degli Emmy. Anche da casa gli attori non hanno fatto a meno del Ferrari Trentodoc, immancabile simbolo di convivialità e leggerezza. Un tocco made in Italy, un assaggio dell’Arte di Vivere Italiana, nella grande serata della televisione americana.
Jennifer Aniston, una delle poche star presenti, ha ormai fatto scuola con il suo iconico taglio scalato, dalle bionde onde leggere. Unico ma non inimitabile, visto che la seguono da remoto Reese Witherspoon, Octavia Spencer e Robin Thede.
Che fosse la serata di Zendaya (testimonial Bulgari), lo si poteva intuire anche dal hairlook super rigoroso con capelli raccolti in un elegnate low chignon effetto wet. Eterea Julia Garner con la sua pelle trasparente e il cerchietto brillante tra i capelli ricci. Esagera Regina King con un voluminoso abito azzurro a circondare un make up aggressivo, dove spiccano le ciglia ultra separate ed extra long. Raffinata Kerry Washington nel suo chin bob, dalle note punk il caschetto rosa di Nicole Thurman.