Esperienze top fra eccellenze della città, nel nome dei luxury brand locali più famosi…
Interiors e partnership del nuovo Hotel Savoy…
Il dehor già richiama la collaborazione in corso fra Olga Polizzi, interior designer del Gruppo Rocco Forte e la vice-presidente e direttore immagine della maison Emilio Pucci, la figlia dello stilista Laudomia che – insieme – hanno ideato un nuovo allestimento sui tavolini, fra foulard e dettagli che riportano allo stile del celebre stilista fiorentino.
E l’esterno è solo l’inizio.
La recente ristrutturazione dell’hotel – che ha ridotto il numero di camere per lasciare più ampio respiro alle soluzioni più prestigiose realizzate – tocca gli ambienti comuni come le 4 Gran View Suite e la Presidential Suite al quarto piano.
Qui gli interni dell’hotel mostrano il tocco della Polizzi, un giusto mix fra elementi d’ispirazione locale ed il British touch della sua famiglia, fra richiami alla natura e décor di grande gusto, fra i tappeti inglesi e le ceramiche Ceccarelli.
…e le nuove proposte per gli ospiti
Con la stretta collaborazione con Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Firenze 1612 poi (in hotel c’è l’unica boutique su Firenze esterna alla sede di via della Scala) gli ospiti hanno l’acqua sorgente per la couverture serale agli ospiti, alcune amenities esclusive e persino cocktail che, in questo periodo, possono degustare al bar.
In questa stagione, con i Cicchetti Golosi, la scelta è infatti quella di assaggiare due cocktail a base dell’elisir di Rose del brand fiorentino, accompagnati da preparazioni sfiziose – dalle 18.30 alle 20 – come ideato dalla cucina dell’Irene Bistrò diretta da Fulvio Pierangelini.
Lo chef (due stelle Michelin a Livorno al San Vincenzo e Food Director anche dei ristoranti Hotel de Russie a Roma, Verdura Golf e Spa Resort in Sicilia e l’Hotel Amigo di Bruxelles) è affiancato dall’head chef Giovanni Cosmai nella guida del ristorante interno del Hotel Savoy.
Le basi dei nuovi cocktail stagionali by Officina Profumo-Farmaceutica poi, per volere di Olga e Laudomia, sono anche disponibili presso la maison a Palazzo Pucci, in occasione di eventi esclusivi…
Lo stellato De Santis anticipa la stagione
E le eccellenze top a Firenze continuano…
“Abbiamo preso una stella Michelin e c’è ancor più attenzione al cliente – ci spiega Rocco De Santis, chef del Santa Elisabetta – è stata implementata la cantina, a partire dagli Champagne ai distillati e, sulla cucina, abbiamo lavorato sui piatti della tradizione, sulla concentrazione dei gusti e sulla sottrazione.”
La nostra cucina -continua lo chef – si basa su due tre ingredienti e in questo periodo abbiamo un accenno d’inverno con castagne, funghi e carnid’un certo livello“.
…ed un nuovo servizio ad hoc
E c’è poi il nuovo set up.
La nuova versione del ristorante gourmet dell’Hotel Brunelleschi è quella di un ambiente davvero esclusivo, grazie anche i soli 6 tavoli che propone ai suoi ospiti, per un servizio ad hoc sui suoi 12-14 coperti.
“E’ un tailor made che si dedica ai clienti – spiega De Santis – anche nella mise en place.
Al momento il menu è quello della stagione, prima del grande freddo quando cambierà ancora tutto, ma sempre cucina mediterranea di moderna semplicità.
La proposta più esclusiva resta la cena in suite.
Nella torre medievale panoramica, dove si trova la suite dell’hotel, l’ospite può riservarsi un servizio unico e la personale assistenza dello chef che rivela: “E’ un vero e proprio percorso sensoriale”.
Gucci Garden…
Dopo la trasformazione di due anni fa della sede nel Palazzo della Mercanzia, a cura di Alessandro Michele direttore creativo della maison, il Gucci Garden offre i suoi spazi fra store, boutique e due piani di galleria (quest’ultima propone le migliori creazioni del brand in 7 stanze tematiche curate direttamente da Maria Luisa Frisa) in piazza della Signoria.
Poi lo store, con libri legati alle collezioni ma anche protagonisti del mondo della moda o realizzati in collaborazione con la maison.
E ancora, abiti ed accessori per chi cerca di vivere una vera e propria esperienza a 365 gradi nel mondo del brand.
Pur essendo in linea con le collezioni in vendita con i negozi, nello speciale store del marchio italiano si trovano pezzi unici al mondo o frutto di collaborazioni importanti che hanno dato vita a unicum della moda.
Qui si trovano articoli di collezioni esclusive che non ci sono in nessun’altro store del brand nè online, tranne sulla linea décor o le candele.
A livello mondiale, questo è infatti il solo punto di riferimento per alcuni oggetti o abiti delle collezioni Gucci.
Ci sono i pezzi più esclusivi, i one of a kind, ovvero articoli ed accessori che sono unici al mondo e disponibili solo qui, oppure in edizione limitata.
… & Massimo Bottura
Accanto alle varie sezioni, resta un punto d’eccellenza poi la Gucci Osteria con la supervisione di Massimo Bottura. Dall’anno scorso il locale fiorentino ha conquistato una stella Michelin e ciò che si propone di fare è offrire un’esperienza diversa.
Diretto dall’head chef Karime Lòpez, il ristorante interno al Gucci Garden, permette di riservare uno luogo esclusivo per eventi privati in pieno centro città.
Lo spazio culinario, tra l’altro, solo nello scorso febbraio si è sdoppiato nell’omonimo locale anche su Rodeo Drive, a Beverly Hills, diretto dall’ex sous chef di Lòpez, Mattia Agazzi.