Benjamin Vuchot prende le redini di DFS, il più grande travel retail di lusso al mondo, nel momento più difficile della sua storia.
Benjamin Vuchot, attualmente presidente di Sephora Asia, succede Ed Brennan nella carica di presidente e ceo del gruppo a partire da gennaio 2021.
Il Gruppo DFS, nato nel 1960 a Hong Kong e acquistato da Moët Hennessy Louis Vuitton (LVMH) nel 1996, vanta 885 punti vendita in quattro continenti. La rete include duty-free ubicati in 11 dei principali aeroporti nel mondo e 21 negozi T Galleria in centro città, così come altri negozi affiliati e situati all’interno di resort.
Oggi l’azienda si trova però nella difficile condizione di affrontare il crollo vertiginoso degli spostamenti turistici negli ultimi mesi. Ovviamente a causa della pandemia Covid-19. Addirittura la società stima una perdita di più di 2 miliardi, con un fatturato passato dai 7 miliardi del primo semestre del 2019 ai 4,8 miliardi dei primi sei mesi di quest’anno.
Benjamin Vuchot, ex manager di Cartier e Van Cleef & Arpels, deve ora vale valere l’esperienza che ha acquisito. In tal senso si rivelerà utile gli anni (2011-2017) trascorsi presso lo specialista della distribuzione selettiva Sephora.
I due mercati su cui è necessario intervenire il prima possibile sono i due principali per l’economia di DFS:
Hong Kong, già minato dal calo del turismo nel 2019, ha risentito in maniera molto più forte l’impatto della pandemia, mentre a Macao la chiusura dei sette negozi di DFS è durata solo qualche settimana
Una sfida difficile per Vuchot, tenuto a riattivare le vendite nonostante la lenta ripartenza del traffico aereo in Asia continuerà a rallentare la ripresa dell’attività.