La street art experience powered by Wiko è ufficialmente giunta al termine. Il brand franco-cinese di smartphone, nella cornice dell’edizione 0202 di adidas Playground Milano League e in collaborazione con l’Associazione Culturale Key Gallery, ha voluto rendere omaggio a una delle forme d’arte più accessibili e inclusive, la street art.
L’iniziativa, nata con l’obiettivo di accostare alcune forme d’arte di strada allo sport contribuendo allo sviluppo di una comunità dinamica e alla valorizzazione del territorio, ha coinvolto due noti street artist della scena nazionale, Manu Invisible e la crew di Art of Sool, al fianco di due giovani talenti Drew Nori e Judy Rhum, selezionati a seguito di un talent scouting lanciato sui social network per la realizzazione di due opere originali di street art.
Nel cuore del Municipio 2 di Milano, Manu Invisibile, con il supporto di Drew Nori, ha dipinto il playground di via Sammartini presso il Comitato Parcheggio Sammartini 31 partendo dal concept di città in evoluzione, utilizzando tre parole semplici, incisive e leggibili: sequenza al fianco del bosco verticale di Boeri, potenziale simboleggiato dal rosone del Duomo di Milano e disciplina rappresentata da uno scorcio delle famose balconate di Zaha Hadid.
A seguire, nei pressi del playground di via Lessona (Municipio 8) su un muro di oltre 20 metri dell’Associazione Quarto Oggiaro Vivibile, il collettivo artistico Art of Sool affiancato da Judy Rhum, ha voluto rappresentare la città di Milano con un’opera dalla grande vivacità cromatica, inserendo luoghi e riferimenti caratteristici e distintivi come il Pirellone, il Castello sforzesco, i Navigli, ma anche il risotto milanese.
Le due opere sono ora visibili e ammirabili da tutti, a beneficio della collettività, sottolineando ancora una volta come la street art sia in grado di dare voce a nuove capacità artistiche, realizzando dei veri e propri “quadri moderni” nelle zone più disparate delle città.