La moda è sempre più dominata dalla tecnologia.
La dualità uomo-macchina passa oggi a quella uomo-tecnologia. Le “macchine” industriali lasciano il posto alle nuove soluzioni digitali che modificano profondamente l’interazione tra industria, design e marketing, dando vita a un sistema fashion 4.0 ricco di suggestioni futuribili.
Ne parliamo sul numero di POSH Magazine in edicola con Claudio Marenzi, Presidente di Herno, il brand che ha saputo rinnovarsi negli anni puntando sul Tech.
Ecco un estratto dell’intervista a Claudio Marenzi che puoi leggere su POSH Magazine.
Quali sono le sue idee per ripartire dopo l’emergenza?
La pandemia ci ha insegnato a non dare nulla per scontato. Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare quello che è successo. Non abbiamo preso in considerazione moltissime variabili e ci ritroviamo a fare grandi riflessioni sul futuro. La pandemia ci ha poi insegnato a usufruire del mondo digitale in tutti i suoi aspetti. L’e-commerce era già in crescita da anni, ma ha subito la sua più forte accelerazione ora, e ci ha indicato in modo inequivocabile la via da percorrere. Bisogna essere molto attenti a non proiettare le proprie paure sul futuro, che sarà diverso, avrà in sé tanti spunti di novità, ma si tornerà sicuramente a quella normalità che già conoscevamo.
Herno presta grande attenzione ai tessuti hi-tech, alla ricerca e alla sperimentazione. Come nasce quest’applicazione della tecnologia alla moda?
Noi nasciamo nel 1948 come fabbrica di impermeabili e la nostra origine è sempre presente nelle nuove ricerche e sperimentazioni. L’impermeabile è un capo con una funzione ben precisa: riparare dalla pioggia. Ha un’allure fashion ma ha anche una grande funzionalità, migliorabile attraverso la ricerca con tessuti nuovi, più waterproof e traspiranti, per esempio. Migliorare la funzionalità di un capo significa anche rinnovarne il processo produttivo grazie alle nuove tecnologie. Si potrebbe affermare che la nostra tendenza verso l’innovazione e la tecnologia fonda le sue radici nella tradizione, in un capo che deve essere performante per definizione.